CICLISMO Archiviato il primo raduno stagionale con la nuova squadra (l’Astana Pro Tech), per Matteo Sobrero si avvicina il debutto in gara. Pur in una situazione ancora di grande incertezza legata al Covid (nel giro di pochi giorni sono state rinviate Challenge Maiorca e Ruta del sol in Spagna e Giro dell’Algarve in Portogallo) il corridore di Montelupo Albese ha definito la programmazione fino a maggio, quando sarà al via del Giro d’Italia. Sobrero debutterà in Spagna dal 3 al 7 febbraio, partecipando alla Vuelta Valenciana. Successivamente, dal 21 al 27, disputerà l’Uae Tour negli Emirati Arabi, mentre a marzo sarà al via di Strade Bianche e Tirreno-Adriatico prima di andare in altura a rifinire la preparazione in vista della corsa rosa.
Dalla preparazione svolta in Spagna Sobrero ha ricavato buone sensazioni, anche se, al ritorno a casa è passato bruscamente dai 15 gradi della costa iberica alla neve caduta venerdì sulle Langhe. «Il ritiro in Spagna si è svolto con un clima favorevole, anche se forse faceva meno caldo rispetto ad altre volte. Ci siamo allenati bene. I test effettuati dicono che la preparazione sta procedendo nel modo giusto», racconta Sobrero che si è già ambientato bene nella nuova formazione. «È una società molto… italianizzata, sia per la presenza di tanti italiani nello staff e nella formazione (Felline, Piccolo, Martinelli, Boaro e Battistella, nda), sia per il modo di lavorare», afferma Sobrero, che conosce molto bene anche il suo capitano al Giro d’Italia, il promettente russo Alexander Vlasov (vincitore nel 2020 del Giro dell’Emilia e terzo al Giro di Lombardia), con il quale il corridore di Montelupo Albese ha gareggiato alla Viris Maserati Vigevano a livello Juniores.
Corrado Olocco
