TORINO Si sono concluse con un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare le indagini sulle frodi nelle forniture al Centro traumatologico ortopedico (Cto) avviate dalla Guardia di finanza del comando cittadino. L’obbligo di presentazione è scattato per il rappresentante legale della società coinvolta nell’emissione di fatture per erogazioni di un farmaco, un sostituto osseo, mai consegnato alla farmacia della Città della salute.
Il provvedimento si aggiunge ai quindici deferimenti al Tribunale locale per le accuse di corruzione e frode in contratti di forniture pubbliche: il sistema messo a punto dagli indagati si basava sul pagamento di tangenti a un dipendente dell’economato del nosocomio che falsificava le firme di infermieri richiedendo nuovi acquisti del farmaco che, arrivato nel deposito veniva riconsegnato al corriere. L’inchiesta aveva preso avvio dalla constatazione di un ammanco rispetto ai quantitativi di medicinale che avrebbero dovuto trovarsi nel magazzino dell’azienda ospedaliera.
Davide Gallesio
