Novello: località Fornaci protesta contro la velocità troppo alta

Novello: località Fornaci protesta contro la velocità troppo alta!
Autocarri sui tornanti tra Barolo e Novello. Dal marzo sulla tratta tra Alba e la Fondovalle Tanaro la circolazione sarà a senso unico

NOVELLO Il limite dei 50 chilometri orari è rispettato da una minoranza dei mezzi che transitano in località Fornaci, la frazione di Novello in direzione del Comune di Monchiero e della fondovalle Tanaro. Il comitato dei residenti, che si batte per trovare una soluzione a questo annoso problema, ha recentemente incontrato il sindaco Roberto Passone e il vice Chiara Roggia, per evidenziare il problema.
Spiegano i residenti di località Fornaci: «Dal mese di ottobre 2019 a oggi, su un transito di 46.282 veicoli, il 56% ha superato il limite dei 50, con velocità che hanno raggiunto i 160 chilometri orari. Neanche questi dati sono stati sufficienti per intervenire e prendere provvedimenti. La situazione legata all’alta velocità dei veicoli in transito non è più sopportabile e non si può più rinviare la soluzione».

Gli amministratori hanno però spiegato che al momento non possono intervenire, perché la legge non lo consente: ci vorrebbe infatti un regolamento che dovrebbe emanare il Governo. Gli esponenti del comitato di località Fornaci hanno chiesto che venga intensificato il servizio di pattugliamento da parte della Polizia locale, ma anche su questo punto non sono stati accontentati: l’Unione dei Comuni (di cui Novello fa parte) è molto vasta e ha in organico solo tre Vigili, due dei quali a orario ridotto per benefici di legge. Il sindaco ha però annunciato di aver dato a tecnici specializzati in viabilità l’incarico di redigere uno studio per trovare soluzioni alternative ai dossi o agli autovelox fissi.

Concludono i residenti: «Siamo stufi di incontri con la Provincia e il prefetto che non approdano a nulla. E, adesso, con la nuova ordinanza che crea un circuito ad anello per i mezzi pesanti, la situazione peggiorerà ulteriormente con i passaggi dei camion sul lato delle case».

Valter Manzone

 

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