MUSEI Grazie alle nuove disposizioni governative e al progressivo passaggio del Piemonte in zona gialla (che per la Granda avverrà giovedì 29), la Direzione regionale musei si prepara alla riapertura al pubblico, secondo giorni e orari diversificati. Restano in vigore le misure adottate per garantire lo svolgimento delle visite in sicurezza: accessi in piccoli gruppi, prenotazioni obbligatorie, rilevazione della temperatura e uso della mascherina.
A differenza dei precedenti periodi di apertura in fase pandemica, l’ingresso sarà consentito anche al sabato e nei festivi, purché le prenotazioni siano effettuate con almeno un giorno di anticipo. Ancora chiusa, invece, l’abbazia di Fruttuaria, nel territorio di San Benigno Canavese (Torino), dato che il percorso archeologico sotterraneo è dotato di un sistema di aerazione non conforme ai parametri previsti.
Domani, martedì 27, apriranno villa della Regina – sulla collina di Torino – e i giardini del castello di Agliè. Il maniero, invece, aprirà venerdì 30, stessa data degli appartamenti reali del castello di Moncalieri. Il forte di Gavi riparte giovedì 29 aprile e domenica 2 maggio.
Il 1°maggio, oltre al castello di Racconigi, apriranno i complessi monumentali che, già normalmente, sono visitabili soltanto nei fine settimana: gli appartamenti dei principi di Palazzo Carignano, l’abbazia di Vezzolano e il castello di Serralunga d’Alba. Quest’ultimo, considerato uno degli esempi meglio conservati di castello nobiliare trecentesco del Piemonte, è accessibile a gruppi contingentati di 18 persone, con visite che partono nei seguenti orari: 10.30; 11.15; 12.00; 12.45; 14.30; 15.15; 16.00; 16.45; 17.30. L’ingresso intero costa 6 euro, quello ridotto 3 euro. Per prenotazioni o informazioni scrivere a info@castellodiserralunga.it o telefonare allo 0173-61.33.58.
Davide Barile
