TORINO Cantieri, cronoprogramma dei lavori, e informazioni sulle opere di accompagnamento da realizzare: sono i temi dibattuti, il 4 maggio, nella seduta inaugurale del Comitato di Supporto ai lavori per il completamento dell’autostrada A33.
In piazza Castello c’erano, oltre all’assessore regionale ai trasporti Marco Gabusi, anche Federico Borgna, presidente della provincia di Cuneo, Giovanni Quaglia, presidente della società Autostrada Asti-Cuneo SpA e l’amministratore delegato Bernardo Magrì, assieme ai sindaci dei Comuni di Alba, Bra, Grinzane Cavour, Roddi, Cherasco, Verduno e La Morra. L’assessore Gabusi ha commentato, a margine dell’incontro: «Condivisione con il territorio: questo metodo che adotteremo, con l’approvazione di tutti gli interlocutori. Ci troveremo una volta al mese per continuare questo scambio e far sì che l’opera possa essere attuata nel miglior modo possibile. Sindaci e con la Provincia, saranno, per noi, referenti diretti per le necessità dell’area».
Fra le tratte interessate dai lavori la tangenziale di Alba, ampliata e inclusa a tutti gli effetti nel tracciato dell’autostrada è quella che più preoccupa il sindaco Carlo Bo e l’assessore ai lavori pubblici Massimo Reggio: secondo le stime della concessionaria saranno necessari 18 mesi di lavori perché le carreggiate possano soddisfare le condizioni richieste.
