CICLISMO Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa) ha scelto una delle tappe più dure e attese del Giro per conquistare la prima vittoria in carriera. Nella frazione partita da Cittadella e conclusa ai 1.730 metri del terribile monte Zoncolan (14 chilometri di salita con una pendenza media dell’8,5 per cento e punte del 27 nel finale) Fortunato ha preceduto di 26 secondi lo sloveno Tratnik e di 59 l’italiano Covi. Tra gli uomini di classifica il migliore è stato Bernal, quarto a 1’43”, che ha consolidato la maglia rosa. Yates è arrivato sesto a 11 secondi da Bernal, mentre Vlasov, secondo in graduatoria questa mattina, è arrivato sedicesimo a 2’55” dal vincitore. In classifica generale Bernal ha 1’33” su Yates, 1’51” su Caruso e 1’57” su Vlasov. Il russo, capitano dell’Astana premier tech di Matteo Sobrero (il corridore di Montelupo è arrivato novantanovesimo a 34 minuti e 30” da Fortunato), ha messo alla frusta la squadra nella prima parte di corsa, ma sulla salita finale ha perso terreno da Bernal e Yates.
Dopo le grandi fatiche odierne, domani i corridori sono attesi da una tappa più tranquilla, da Grado a Gorizia.
c.o.
