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Inaugurata a Neive una mostra per commemorare il “grappaiolo angelico” Romano Levi

Sarà visitabile dal 1 maggio al 20 giugno

Inaugurata  a Neive una mostra per commemorare il “grappaiolo angelico” Romano Levi

NEIVE A Neive, sabato 1 maggio, l’amministrazione comunale ha voluto ricordare la figura di Romano Levi, il “grappaiolo angelico”, a tredici anni dalla sua scomparsa. Il sindaco Annalisa Ghella e il vice Francesco Bordino, hanno inaugurato la mostra “Grazie che ci siamo incontrati”, dedicata a Levi, la storia, la vita del grappaiolo angelico, raccontata dagli amici e rivelata dalla poesia dei suoi disegni originali.

Inaugurata a Neive una mostra per commemorare il “grappaiolo angelico” Romano Levi 1La mostra inizia in Piazza Italia, sotto i portici del Museo della Donna Selvatica, dove sono stati collocati dei totem con foto di Levi, e le etichette originali da lui disegnate, contornate da testimonianze di personaggi famosi che hanno conosciuto Levi. La mostra prosegue all’interno della Torre dell’Orologio, con altre etichette, fotografie e altre testimonianze, e sarà visitabile dal 1 maggio al 20 giugno.

Alla commemorazione sono intervenuti, con un personale ricordo il dott. Gianni Benso, medico e amico di Romano e della sorella Lidia e l’ingegnere Luigi Ferro, che dopo la sua scomparsa si sono concretamente impegnati per mantenere vivo il ricordo di Levi.

All’inaugurazione della mostra, era presente Luigi Schiappapietra, che assieme all’imprenditore Lucio Scaratti, ha rilevato la Distilleria Levi, proseguendone l’attività, che per questa occasione ha messo ha disposizione il materiale per l’esposizione.

S.F.

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