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Trasparente libertà, Futuralba parla di femminismo e riconoscimento dei diritti

ALBA Trasparente libertà – essere adulti migliori con il femminismo è il titolo dell’evento in programma per venerdì 18 giugno, alle 18.30 nel cortile della Maddalena. In cabina di regia, l’associazione Futuralba, in collaborazione con la cooperativa libraria La torre e con la fondazione Ugo Cerrato.

Spiegano i giovani di Futuralba: «Lavoriamo a questo evento da circa un anno, ma la pandemia ha dilatato i tempi. Abbiamo voluto aspettare perché desideravamo realizzare l’evento in presenza, per dare una maggior risonanza ai temi trattati, nei quali crediamo fortemente. Tutto parte dall’articolo 3 della nostra Costituzione: tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali di fronte alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Crediamo davvero che sia questo il punto di partenza per gettare le basi per un futuro diverso, soprattutto per le donne, ma non solo».

E ancora: «Riteniamo che il femminismo intersezionale sia la chiave per un riconoscimento di diritti e di opportunità senza distinzioni, così da superare stereotipi e per iniziare a dare voce dove spesso è mancata».

Due gli ospiti in programma, a partire da Giulia Blasi, scrittrice e docente universitaria, autrice di saggi come Manuale per ragazze rivoluzionarie e Rivoluzione Z, oltre che di diversi racconti e romanzi. Nel 2017 ha ideato la campagna #quellavoltache, con lo scopo di raccogliere e rendere note le testimonianze di vittime di molestie e abusi, a pochi giorni dallo scoppio della campagna internazionale del #metoo. Insieme a lei, ci sarà Lorenzo Gasparrini, scrittore, filosofo femminista e formatore, autore di libri come Perché il femminismo serve anche agli uomini e Diventare uomini. Relazioni maschili senza oppressioni.

Francesca Pinaffo

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