PALLAPUGNO Una finale intensa, con grandi scambi e anche qualche errore di troppo, ma che ha tenuto comunque incollati al seggiolino delle tribune dell’Augusto Manzo di Santo Stefano Belbo tutti gli spettatori presenti per quasi tre ore e mezza di gioco. Sembrava quasi fatta per il Srt Progetti Ceva, con il break decisivo nel momento più importante dell’incontro, ma la Morando Neivese ci ha creduto sino alla fine, imponendosi al ventunesimo gioco.
Equilibrio nel primo tempo: i cebani provano a scappare, 3-1, ma il tabellone segna 5-5 al riposo. Continua il botta e risposta nella ripresa, dal 7-5 per Davide Barroero e compagni a quello che sarebbe potuto essere il colpo dei ko nei pugni della quadretta cebana capitanata da Mattero Levratto che, con quattro giochi di fila, si porta sul 9-7.
La partita però, questa volta va agli 11: i neivesi riescono a ricucire lo strappo e agganciano gli avversari (9-9). I cebani ci riprovano passano nuovamente davanti 10-9 con un gioco alla unica, ma non riescono a chiudere e si va al 10-10. Il ventunesimo gioco è tutto della Morando Neivese che, senza concedere “quindici” agli avversari, alza la Coppa Italia di Serie B con l’11-10 finale.
MORANDO NEIVESE: Davide Barroero, Luca Bruno, Edoardo Gili, Fulvio Cavallotto. Direttore tecnico: Ercole Fontanone.
SRT PROGETTI CEVA: Matteo Levratto, Nicholas Bacino, Franco Rosso, Pietro Galliano. Direttori tecnici: Giorgio Poggio e Aldo Donnini.
ARBITRI: Roberto Ravinale e Bruno Grasso.
Nel pomeriggio, la Virtus Langhe (Alberto Fresia Dotta, Matteo Chiarla, Amedeo Riolfo, Dario Durando, Pier Carlo Rinaudo, Federico Sappa) aveva vinto 7-0 con il Murialdo, aggiudicandosi la Coppa Italia della categoria pulcini.
Fabio Gallina
