FRODE C’è anche un professionista del settore tributario di Asti, fra gli undici, denunciati dalla Guardia di finanza di Torino, assieme ad altre 21 persone, nell’ambito dell’operazione antifrode denominata “Zero assoluto” che ha permesso agli uomini delle fiamme gialle di dare applicazione al sequestro preventivo di beni per 52 milioni di euro, intestati a 19 aziende.
Il Giudice per le indagini preliminari ha accolto gli elementi probatori raccolti dal nucleo di polizia economico-finanziaria del capoluogo che hanno portato al deferimento degli indagati per dichiarazione fraudolenta e indebita compensazione di crediti fiscali inesistenti: alla base del sistema truffaldino, attivo fra il 2017 e il 2020, svariate società “cartiere” intestate a prestanome, che emettevano fatture per operazioni fittizie dalle quali derivava credito d’imposta acquistato, poi acquistato dalle società intestate agli indagati, per un compenso inferiore a quello nominale.
Il credito così acquisito verso lo Stato permetteva alle aziende, attive nel Torinese e nell’Astigiano e nelle province di altre sette Regioni, di ottenere una riduzione delle imposte. Fra i beni sottoposti a sequestro figurano 44 auto, fra cui una Ferrari, e 570 conti correnti.
Davide Gallesio
