ALBA I presepi, le stelle e gli alberi addobbati sono apparsi tra le vie del centro storico di Alba. Ad allestirli non sono stati elfi o personaggi da fiaba, ma tutti i volontari che ruotano attorno alle Notti della Natività organizzate dal Comune e dal borgo San Lorenzo, che porteranno l’atmosfera delle feste in città dall’8 dicembre al 6 gennaio.
È arrivato il momento di accendere le luci, con l’inaugurazione in programma per il giorno dell’Immacolata. Tutto comincerà dalle 15.30, con gli sbandieratori del San Lorenzo, che animeranno il centro con le loro bandiere bianche e blu. In piazza Ferrero, apparirà anche la carrozza con Babbo Natale, Mamma Natale, gli elfi e la renna Rudolf, che faranno tappa nell’ufficio postale allestito nella stessa piazza, dove i bambini potranno lasciare la loro letterina. Babbo Natale tornerà ancora nei pomeriggi dell’11, 12, 18 e 19 dicembre, sempre dalle 15.30 alle 18.30.
Per tornare alla giornata di mercoledì 8 alle 18, a dare il via alle Notti della Natività sarà anche l’accensione dell’albero addobbato donato dalla famiglia Ferrero alla città e posizionato come tradizione in piazza Michele Ferrero. Nello stesso luogo saranno presenti anche il trenino per far divertire i bambini e la grande stella luminosa alta più di sette metri, una delle installazioni più fotografate lo scorso anno. Sempre qui ci sarà il libro dei desideri, installazione tridimensionale sulla quale lasciare un pensiero per il Natale. Dopo l’accensione delle luci, la carovana del Natale albese percorrerà via Maestra per arrivare in piazza Risorgimento e inaugurarne l’allestimento. Come spiega la presidente del Borgo San Lorenzo Ines Manissero, «rispetto allo scorso anno, sarà un’installazione ancora più tecnologica e scenografica, che coinvolgerà tutti i palazzi». Grazie al videomapping, la piazza si presenterà in modo inedito con proiezioni sul duomo: come anticipa l’assessore al turismo Emanuele Bolla, «sarà uno spettacolo di luce, che unirà le stelle con le bellezze dell’arte della nostra città, rappresentate dalle opere del Macrino».
Anche in piazza Risorgimento non mancherà un presepe allestito nell’androne del Municipio, con dieci grandi statue in gesso dipinte a mano da maestranze piemontesi. E sarà presente un albero decorato con migliaia di luci. La natività sarà rappresentata in tutte le vie centrali, tra via Cavour e via Maestra: «Si tratta di diverse installazioni a tema, collocate in scenografiche ambientazioni di legno. Anche in questo caso, le statue sono artigianali, realizzate secondo la tradizione dei figurinai lucchesi».
Per quanto riguarda il fine settimana, l’11 e 12 dicembre andrà in scena per le vie del centro storico anche il presepe vivente itinerante, con i figuranti dei borghi San Lorenzo, San Martino, Santa Rosalia, del Fumo, Santa Barbara e della Giostra delle cento torri. «Saranno presenti più di cento figuranti, con zampogne, flauti e ghironde. Ad accompagnarli, ci saranno anche musicisti che creeranno un’atmosfera suggestiva: sabato ci saranno gli zampognari di Vottignasco e domenica i Sonagli di Finalborgo. Ci sarà anche il violinista Samuele Dani».
Il presepe vivente tornerà il 18 dicembre, con il gruppo dei Balacanta, e il 19 dicembre, con i Saboi. E per chi è amante dei selfie, in piazza San Francesco saranno presenti una serie di postazioni. L’importante è, per tutti coloro che si scatteranno una foto durante le Notti della Natività, taggare la manifestazione e condividere l’immagine sui social: le foto più viste e divertenti riceveranno i premi messi in palio dagli sponsor e dai commercianti del centro.
Francesca Pinaffo
