ACQUI TERME Un milione di euro, sono i fondi che un promotore finanziario si era accaparrato, pur non potendo esercitare la professione perché radiato dall’albo da dieci anni. I finanzieri in forza alla Tenenza cittadina lo hanno individuato, insospettiti dagli ingenti movimenti denaro, sul suo conto corrente.
Fra le vittime del raggiro c’erano anche amici di vecchia data dell’uomo – denunciato per truffa – ignari del provvedimento di estromissione dalla mansione, avvenuta per condotte analoghe a quelle svelate dalle fiamme gialle: fra loro, uno aveva anche venduto un appartamento, per affidargli il ricavato, attratto dalla promessa di elevati guadagni. Somme che esistevano solo sulla carta, i documenti falsificati che presentava ai suoi clienti.
Per far fronte agli imprevisti e richieste di liquidità aveva accantonato un piccolo tesoretto, dal quale attingere, rendendo ancora più credibile il raggiro. La Procura ha disposto il sequestro di 150mila euro, individuati su un conto corrente, portatili e telefoni utilizzati per il “lavoro” e 2.400 euro in contanti, reperiti nella sua abitazione.
Davide Gallesio
