CAVALLERMAGGIORE Il sorriso, la simpatia e il grande lavoro di Marina Rosso non ci saranno più. Nella giornata di martedì 22 febbraio si è spenta dopo pochi giorni all’Ospedale di Cuneo, Marina Rosso, 63 anni, ne avrebbe compiuti il 14 agosto, 64.
Marina Rosso era un pilastro della comunità di Cavallermaggiore, sia quella civile che quella ecclesiale guidata da don Beppe Brunato. Instancabile nel volontariato, grande organizzatrice, ma soprattutto una grande persona, con un grande sorriso che sempre l’accompagnava.
Ex impiegata alle Poste di Racconigi, Marina era andata in pensione tre anni fa e da qualche momento si occupava dei due nipotini, che la rallegravano con la loro presenza.
Lascia la figlia Francesca con i due nipotini e il figlio Stefano. Le esequie si sono svolte venerdì 25 febbraio nella chiesa parrocchiale di S.Michele, quella chiesa che era il riferimento per il suo percorso cristiano, presieduta da don Beppe Brunato con grande concorso di popolo venuto anche nelle due sere precedenti al Rosario. La salma è stata tumulata nel cimitero di Cavallermaggiore.
Marina è stata generosa fino alle fine: i suoi organi sono stati espiantati. Ha detto il parroco don Beppe Brunato: «Siamo tutti sgomenti per la morte di Marina. Esprimo un pensiero di profonda riconoscenza per ciò che ha fatto per la nostra comunità parrocchiale. Se possibile, ciascuno di quanti gli hanno voluto bene e conosciuta recitino una preghiera per lei e per i suoi amati familiari».
Lino Ferrero
