FORESTALI Tre milioni di euro di sanzioni comminate per illeciti ambientali, mille persone segnalate ai magistrati e 42mila controlli: i dati, relativi all’ambito piemontese, divulgati in occasione della visita del generale di corpo d’armata Antonio Pietro Marzo ai presidi territoriali dei Carabinieri forestali, evidenziano un aumento dell’attività dei militari. Da sola la Granda, toccata, nei giorni scorsi dalla visita del comandante generale della specialità dell’Arma, “assorbe” un terzo dell’ammontare delle sanzioni spiccate, con un aumento del 10 per cento delle attività: sforzi che sono valsi al comandante al tenente colonnello Stefano Gerbaldo, comandante dei Forestali cuneesi, e ai 14 responsabili delle stazioni territoriali, il riconoscimento del generale Marzo. Al summit di Cuneo hanno preso parte anche il generale di brigata Benito Castiglia, comandante regionale dei militari forestali e il colonnello Giuseppe Carubia, comandante dei militari di stanza in Provincia e il tenente colonnello Walter Scapin a capo del centro d’addestramento del corpo a Ceva.
La visita del comandante nazionale dei Forestali ha toccato anche la caserma di Asti: l’alto ufficiale ha incontrato il comandante del distaccamento locale tenente colonnello Roberta Ubaldo e quello di Alessandria, colonnello Silvano Deflorian oltre al personale delle stazioni locali del corpo esprimendo apprezzamento per l’impegno nel campo della lotta ai reati ambientali. Nei giorni precedenti il generale Marzo aveva incontrato, nel capoluogo regionale, i referenti del Nucleo operativo ecologico e del Reparto tutela agroalimentare.
Davide Gallesio
