CICLISMO La Strade bianche (184 chilometri, con partenza e arrivo a Siena) si è confermata una delle corse più dure e spettacolari del panorama internazionale e ha incoronato il fenomenale sloveno Tadej Pogaçar. Il corridore della Uae Emirates ha salutato la compagnia su un tratto di sterrato a 50 chilometri dall’arrivo e ha fatto il vuoto, arrivando da solo in piazza del Campo. Dietro di lui, a completare un podio nobilissimo, l’intramontabile spagnolo “don Alejandro” Valverde e il danese Kasper Asgreen, vincitore dell’ultimo Giro delle Fiandre. La corsa è stata caratterizzata da una fuga iniziale che ha visto tra i protagonisti anche l’olandese Van der Hoorn (vincitore della tappa di Canale del Giro d’Italia 2021) e da una maxi caduta causata dal vento, costata cara a molti corridori di valore, come Alaphilippe, Benoot, Mohoric, Campenaerts e Matthews e che ha coinvolto anche Matteo Sobrero. Il corridore di Montelupo Albese, al rientro dopo la caduta alla Ruta del Sol, d’accordo con la dirigenza della squadra, ha preferito non rischiare e si è ritirato. Il langarolo della Bike Exchange-Jayco tornerà in corsa già da lunedì, alla Tirreno-Adriatico. La corsa dei due mari vedrà al via anche il roerino Diego Rosa (Eolo-Kometa).
Corrado Olocco
