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Il rally di Alba presentato al territorio

La gara, in programma per il 24 e 25 giugno, farà il proprio ingresso nel Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco, di cui sarà la quarta prova, ed è stata svelata alle Istituzioni del territorio con la presentazione svoltasi a Roddino. L’evento farà parte anche del Tour European Rally, per il Campionato Svizzero e per la Coppa Rally di Zona.

Il rally di Alba presentato al territorio
Fabrizio Ricca, Fabio Carosso, Alessandro Gallo e Giulio Segino

MOTORI È stato presentato, alle Istituzioni del territorio, il 16° rally di Alba (Trofeo Silvio Stroppiana), organizzato da Cinzano rally team, insieme all’Automobile club Cuneo, per il 24 e 25 giugno. La presentazione si è svolta a Roddino, all’osteria da Gemma con la presenza di venti sindaci di Langa e di rappresentati regionali e provinciali, oltre che a sponsor e partner che da sempre supportano l’organizzazione del Cinzano rally team. La gara sarà una delle grandi novità del Campionato italiano assoluto rally-Sparco per il 2022, nel quale fa il proprio debutto dopo anni di grandi performance numeriche e organizzative nel campionato cadetto. Della corsa tricolore, il rally di Alba sarà la quarta prova in calendario e oltre a questa ‘perla’ sia sotto l’aspetto sportivo, sia anche di comunicazione del territorio, dato che andrà a confermare il ruolo fondamentale che il rally di Alba svolge sia nel contesto delle corse su strada italiane che per il territorio, del quale è ideale ambasciatore nel motorsport.

IL PENSIERO E IL CUORE AL TERRITORIO
Passione, internazionalità & territorio. Sono le tre parole chiave, le ispirazioni e le suggestioni sulle quali pone le proprie basi il rally di Alba, che nell’esteso territorio Langhe-Monferrato-Roero (patrimonio Unesco), assume l’importante ruolo di volàno per l’economia turistica e ricettiva dell’intero comprensorio. Addirittura un veicolo promozionale per l’intera Regione Piemonte. Nei due anni precedenti il rally di Alba ha registrato un alto numero di iscritti, i maggiori registrati in Italia: ben 162 nel 2020 e addirittura 189 nel 2021, con oltre dieci nazioni rappresentate. E sempre parlando di territorio, è inestimabile il valore della vicinanza delle Amministrazioni, a partire dalla Regione Piemonte, proseguendo per la Provincia di Cuneo, andando a toccare capillarmente il territorio con i Comuni.

Fabio Carosso, vicepresidente della Regione Piemonte: Il rally di Alba è passione per il territorio, non è soltanto una manifestazione sportiva che coinvolge tanti appassionati, ma crea un forte indotto nella nostra regione. È una ricaduta positiva per il turismo e lo è da sempre. La Regione Piemonte è al fianco di queste iniziative volte a valorizzare il nostro territorio.

Fabrizio Ricca, assessore regionale allo Sport: La data del rally di Alba è da ricordare, come il gran premio di Montecarlo. Noi crediamo fortemente da anni in questa manifestazione e siamo al fianco di Cinzano rally team perché lo sport è un grande maestro di vita e porta beneficio al sistema economico regionale.

Massimo Antoniotti vicepresidente della Provincia di Cuneo: La Provincia mette volentieri a disposizione le proprie strade per il rally di Alba, in quanto con gli organizzatori si è sviluppato un rapporto serio e concreto.

Francesco Revelli dell’Aci Cuneo ha particolarmente rimarcato la grande sinergia tra il rally di Alba e l’Aci provinciale, lavorando al fianco di Cinzano rally team anche per impegni che guardano ad ampi orizzonti futuri.

Francesco Cappello, vicepresidente vicario della Fondazione Crc: Come Fondazione Crc riporteremo avanti l’iniziativa green-tires partita l’anno scorso, equilibreremo anche quest’anno le emissioni CO2. Cesare Pavese ha scritto che un ‘paese è bello perché non ci sente soli’, quindi bisogna fare comunità. Cinzano rally team è un gruppo di appassionati che non può fare che bene al nostro territorio, tante persone che lavorano sodo per una grande manifestazione.

IL RESPIRO INTERNAZIONALE: TOUR EUROPEAN RALLY E CAMPIONATO SVIZZERO
Il rally di Alba 2022, che si annuncia avvincente, come nella più viva tradizione della competizione arriverà a metà del cammino del campionato italiano e assegnerà punti ‘pesanti’ sia per i conduttori, sia per i costruttori, per le ‘due ruote motrici’, con quattro titoli distinti, per il Campionato italiano rally promozione-Sparco, che prevede un titolo anche per le due ruote motrici, per il Campionato italiano R1, oltre ad annunciare le numerose Coppe Aci sport di categoria. In pochi anni, il rally di Alba è diventato uno degli eventi più apprezzati in Italia, con forti interessi mostrati anche in ambito internazionale, e questo verrà ribadito con forza anche per l’edizione di quest’anno, con l’acquisizione di ben due titolarità che vanno oltre i confini: il Tour european rally series e il campionato svizzero.
Due blasoni che elevano ancora di più il livello della competizione: da una parte il Ter, che raccoglie alcune delle gare di rally più iconiche in ambito europeo, sette appuntamenti e Alba sarà la quarta tappa, mentre il Campionato elvetico comprende sei appuntamenti e quello albese sarà il terzo. Inoltre sarà avvalorato anche dalla validità per la Coppa rally di zona, che avrà una distanza ridotta, secondo i regolamenti vigenti.

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