PIEMONTE A partire da domani, giovedì 18 agosto, la Regione Piemonte ha revocato lo stato di massima pericolosità per incendi boschivi su tutto il territorio regionale. La decisione, come da normativa, è la diretta conseguenza dell’evoluzione meteorologica in atto e prevista e del conseguente bollettino previsionale del rischio, emesso dal centro funzionale di Arpa Piemonte secondo cui a oggi non sussistono più le condizioni estreme di rischio che avevano portato all’emanazione della massima pericolosità. Tuttavia è necessario considerare il problema generale della siccità che ha colpito il territorio piemontese, insieme a buona parte del resto d’Italia, che non può essere considerato risolto. Pertanto è fondamentale che la popolazione continui a mantenere un livello di attenzione adeguato verso quelle azioni che possono contribuire ad innescare incendi.
Soddisfazione per la fine del periodo di massima pericolosità arriva dall’assessore regionale alla Protezione Civile, Marco Gabusi, soprattutto per le numerose limitazioni che lo stesso imponeva a molte attività lavorative. «Speriamo che le precipitazioni attese nelle prossime ore non creino danni soprattutto alle coltivazioni», ha però aggiunto Gabusi che ha poi rivolto un ringraziamento a tutto il sistema antincendi boschivi del Piemonte e specificamente al corpo volontari Aib Piemonte per l’incessante lavoro di spegnimento e prevenzione degli incendi boschivi.
Elisa Rossanino
