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Annunciate a Cuneo le prime quotazioni per le nocciole piemontesi

Poche nocciole e molte incognite sull’annata

NOCCIOLE Sette euro e 12 centesimi il punto resa per le nocciole della varietà Tonda gentile trilobata, valore che sale fino a 7 euro e 40 centesimi per unità nel caso di frutti con certificazione Igp: dopo uno stallo durato quasi un mese, sono queste le prime indicazioni fornite, nella seduta di lunedì 26 settembre dalla commissione della Camera di commercio incaricata di rilevare i prezzi sul mercato, per la regina dei frutti in guscio del Piemonte.

Per ottenere la quotazione, tuttavia, spiegano fonti dell’ente, «è stato necessario dilatare i margini temporali della ricognizione, prendendo in esame tutte le partite transate dal 1° al 25 settembre». Mancavano, infatti, i quantitativi minimi – 500 quintali la settimana – acquistati dalle aziende del settore: l’indicatore economico ottenuto e fornito ai produttori rischia, così, all’atto dell’individuazione di essere già superato. «Per ottenere il prezzo sono stati inclusi nella media sia le partite pagate otto euro, nei primi giorni di mercato, sia i 6 euro e 80, Iva esclusa degli ultimi giorni», e poco importa che la commissione abbia deciso di adottare il sistema della media ponderata per i conteggi «nel 2021 si era utilizzata quella aritmetica equiparando cessioni di 10 quintali a quelle di 100 molto più significative. Quest’anno mancava il tonnellaggio», prosegue la fonte.

Secondo i dati in possesso della Camera di commercio (le informazioni sugli scambi comunicati volontariamente da acquirenti e trasformatori) dall’inizio della stagione di vendita sarebbero stati ceduti circa 2.000 quintali di prodotto, il resto rimane in cascina. Il prezzo comunicato non tiene conto di questi fattori ma anzi «rischia di indurre la parte agricola a ritenere che le quotazioni aumenteranno mentre, con raccolti abbondanti di nocciole romane a 6 euro il punto resa e napoletane, con tutta probabilità tenderà a diminuire». Il prossimo aggiornamento sulle quotazioni durante la seduta di lunedì 3 ottobre: «Per fornire indicazioni più attendibili verranno presi in esame solo i quantitativi scambiati nel corso della settimana, senza dilatare il periodo di riferimento»

Davide Gallesio

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