SAN BENEDETTO BELBO La confraternita della nocciola Tonda gentile di Langa, per celebrare il ventennale della sua “Dieta“, ha scelto il paese dell’Alta Langa che più di ogni altro conserva la testimonianza di alcune delle più belle opere di Beppe Fenoglio. I paludati cortemiliesi e di altre quindici confraternite enogastronomiche provenienti da Italia e Francia hanno sfilato per le vie del paese e reso onore ai caduti di tutte le guerre insieme agli Alpini che sono stati i protagonisti del terzo raduno del gruppo Alta Langa.
«Una giornata che ci ha riservato grandi emozioni», dice il sindaco Emilio Porro, «perché alla voglia di far festa si sono uniti l’affetto per i nostri Alpini, la memoria per i nostri caduti e la passione per il territorio e per i suoi prodotti che ci hanno trasmesso le confraternite enogastronomiche italiane e francesi». Aggiunge il gran maestro Ginetto Pellerino: «Per quest’edizione della nostra festa, abbiamo scelto un luogo davvero particolare che rappresenta molto bene la nostra terra, difficile da lavorare ma generosa e speciale, una terra che dai tempi della Malora raccontata da Beppe Fenoglio di passi in avanti ne ha fatti tanti e oggi è al centro di un vero e proprio fenomeno culturale e turistico».
Dopo gli inni nazionali italiano e francese, suonati dalla banda musicale alpina di Corneliano d’Alba, il cerimoniale è proseguito con la nomina a soci onorari del primo cittadino sanbenedettese, Emilio Porro, e del veterinario cebano Massimo Gula, consigliere della Fondazione Crc, oltre all’intronizzazione di tre nuovi confratelli: Emilio Baldoni (chef, gastronomo e intenditore di vini del bergamasco), Massimo Pozzaglio (architetto albese, studioso ed esperto di paesaggio dell’alta Langa) e Pierpaolo Zampieri (elettrotecnico di Moncalieri appassionato di cucina e amante del gourmet.
Fabio Gallina
