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Coltivavano marijuana in un casolare: due ventenni ai domiciliari

Guardia di finanza

CAVALLERMAGGIORE Avevano avviato una piantagione di cannabis, nel cortile di un casolare, in un’area residenziale vicina al concentrico, quattro ventenni finiti al centro delle indagini condotte dalle fiamme gialle della Tenenza di Fossano. Due di loro, originari di Savigliano e Paesana, si trovano agli arresti domiciliari, gli altri sono stati segnalati alla Prefettura di Cuneo per l’assunzione di stupefacenti. Assieme gestivano la coltivazione, in una serra dotata di impianti di ventilazione e deumidificatori, con grande “competenza”: l’analisi condotta nei laboratori chimici dell’Agenzia delle dogane di Torino ha infatti riscontrato nelle piante sequestrate dai finanzieri, concentrazioni di principio attivo sette volte superiori ai limiti di legge.

Nel casolare, al momento del blitz dei militari, si trovavano tre giovani, sottoposti a identificazione, mentre il quarto è stato individuato poco dopo: all’interno dello stabile, abitato dai giovani pusher sono state rinvenute, oltre a diverse piante alte più di due metri e in pieno sviluppo, anche un chilo e due etti di marijuana e hashish pronti alla vendita, materiale per confezionare le dosi e 1.320 euro in contanti, i guadagni dell’attività di spaccio, secondo gli inquirenti. Se immessa in commercio la droga avrebbe consentito introiti per 40mila euro.

Davide Gallesio

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