ALBA Oltre un’ora per arrivare dal centro di Alba al Mussotto, ma anche alla Moretta e agli altri estremi della città, per non parlare dei collegamenti con Bra e con gli altri paesi del circondario: la nevicata di ieri, 16 dicembre, ha fatto collassare il traffico di Alba, come hanno segnalato moltissimi automobilisti, in coda per ora sulla neve.
Che cosa è andato storto?
Ne parla l’assessore albese ai trasporti Massimo Reggio: «Gran parte della provincia si è ritrovata paralizzata dalla nevicata, con fortissimi disagi anche nella nostra città. A differenza di quanto si dice, eravamo più che pronti a questo evento atmosferico, tanto che nelle sere precedenti i mezzi avevano provveduto a spargere in via preventiva sale e sabbia. Nel pomeriggio di ieri, quando è iniziata la nevicata, gli sgombraneve sono usciti puntualmente, ma si sono ritrovati in coda con tutte le altre auto».
E se si pensa che nei feriali sono più di 100mila i mezzi che transitano ad Alba, si fa presto a comprendere le lunghe code di ieri. «Alla base, anche questa volta, c’è stato senza dubbio il blocco della tangenziale, con il primo camion in panne verso le 14. Lo abbiamo già sperimentato a ottobre, quando un mezzo agricolo rovesciato ha intasato tutta la città. A maggior ragione con la neve, le auto si riversano sui corsi principali. In sostanza, fino alla serata, per i mezzi è stato impossibile svolgere il loro lavoro. In totale, avevamo a disposizione fin dal pomeriggi 14 ditte con 20 mezzi: hanno lavorato 11 ore senza sosta».
Conclude Reggio: «Dal momento che la tangenziale è il nodo del problema, siamo chiamati a intavolare un discorso mirato con Anas e Provincia per migliorarne la gestione»
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f.p.
