
BRA Azio Citi, figura eclettica e versatile del panorama braidese, è deceduto oggi (lunedì 10 aprile) all’età di 74 anni. Nato a Sommariva del Bosco, già dipendente comunale all’ufficio Tributi, nella sua esistenza si è sempre distinto per l’impegno sociale e politico. Con Carlin Petrini, patron del movimento della chiocciola Slow Food, fondò la prima radio libera di Bra (tra le prime in Italia) dalla quale, oltre alle canzoni, diffondeva messaggi politici e sociali. Recentemente aveva preso parte, con Pippo Bessone, allo spettacolo L’ora canonica.
Struggente il ricordo dell’ex sindaca di Bra, Bruna Sibille, affidato alla sua pagina Facebook: «Cerco di interpretare il dolore profondo di migliaia di persone, braidesi che conosco e gente di tutta Italia che magari non conosco, comunicando la scomparsa dell’amico Azio Citi. Come si può riassumere in poche parole una vita intensa trascorsa in buona parte con lui e con tantissimi altri, vivendo momenti meravigliosi e momenti tristi? Non è possibile, un ricordo frutto di riflessione ci sarà nei prossimi giorni e lo faranno altri meglio di me». E poi conclude: «Qui mi limito a una considerazione non semplice: egli che ha avuto in dote dalla sorte una difficoltà enorme come quella che ha accompagnato la sua vita, ha saputo nonostante tutto, con una enorme forza di carattere, trasformare questa difficoltà in mille gioie donate a tutti noi. Con una sensibilità che si è a mano a mano trasformata in autentica produzione artistica. Grazie Azio».
Aggiunge il primo cittadino Gianni Fogliato: «Con Azio se ne va un pezzo di storia braidese, quella che lui stesso, in prima persona, aveva contribuito a scrivere. Come Amministrazione siamo vicini ai suoi famigliari».
Azio Citi sarà salutato da parenti e amici con una cerimonia prevista per il pomeriggio di domani, mercoledì 12 aprile, alle 15.30, nella casa del commiato di via don Orione a Bra. Azio Citi lascia la moglie Maddalena, la figlia Cinzia e il genero Francesco.
Valter Manzone
