ALBA Questa mattina (venerdì 21 aprile), l’Amministrazione comunale ha ricevuto nella sala consigliare Teodoro Bubbio del Palazzo comunale di Alba una delegazione di Medford accompagnata da Robin Snider, nipote dell’ex sindaco della città dell’Oregon John Snider, e attuale presidente del comitato di gemellaggio Medford-Alba.
Presenti anche Jane Sawall e i produttori vinicoli Dan e Cindy Marca (Dancin vineyards) e John Pratt (Celestina vineyards), accolti dai rappresentanti albesi del comitato di gemellaggio Luisella Vernone e Pino Dutto. A fare gli onori di casa la vicesindaca Carlotta Boffa e il consigliere con delega allo sport Daniele Sobrero.
Da città specializzata nella produzione frutticola, in particolare di pere, Medford è cambiata negli anni grazie agli investimenti nel settore vitivinicolo che ne hanno cambiato anche la fisionomia. Dan Marca racconta: «Insieme a John abbiamo iniziato a coltivare barbera. Il vino è come un matrimonio, bisogna sposare la persona giusta, oppure le cose vanno male».
Lorenzo Germano
Dan, Cindy e i vini della città gemella Medford
Dan Marca porterà ad Alba i vini di Dancin, cantina e azienda agricola creata insieme alla moglie, Cindy, dopo lunghi studi di viticoltura. Dancin, che fonde i nomi dei due coniugi (e da noi ha un suono alla veneta), si trova in un appezzamento annidato tra le colline boscose dell’Oregon, appena fuori Medford, e ricrea la tipica ospitalità italiana.
La produzione vinicola dell’Oregon, insieme ai prodotti di Dancin, sarà illustrata nella masterclass prevista nella prima giornata di Vinum, domani, sabato 22 aprile, alle 12.30 in sala Beppe Fenoglio. Le degustazioni avverranno nel primo fine settimana nello stand Medford nel cortile della Maddalena.
L’idea era stata pensata per il 2020, spiega Luisella Vernone, presidente del comitato gemellaggio Alba- Medford: «La partecipazione a Vinum colma una lacuna creata dalla pandemia: la partecipazione di Medford avrebbe dovuto coincidere con i sessant’anni del gemellaggio. Siamo felici che possa succedere quest’anno».
«Lo stand testimonierà la produzione vinicola della zona di Medford, ospitando diversi produttori con un particolare focus su Dancin», spiega Luisella. «Ci saranno degustazioni di Pinot nero, Chardonnay, Tempranillo e diversi tipi di Barbera tra cui una che Dan Marca ha dedicato al gemellaggio con Alba e ha chiamato Sorella. L’Oregon sta diventando sempre più simile alla Napa Valley, in California: il clima è favorevole, le vigne sono curate e ospitano tante varietà».
La storia del gemellaggio tra Alba e Medford, in Oregon, nasce negli anni ’60. Stessa latitudine, numero di abitanti all’epoca simile e una condivisa vocazione all’agricoltura. In una calda notte del 6 luglio 1962 fra le due città ci fu la prima conversazione telefonica via satellite tra i sindaci Osvaldo Cagnasso e John Snider. Fu l’inizio di continui scambi per conoscere le reciproche culture, tradizioni e ambiente.
Le origini del progetto nascono da un viaggio in Oregon di Pino Dutto, membro del comitato gemellaggio e primo ambasciatore albese a Medford: «Parte della visita era stata dedicata ai vigneti». La cittadina americana è conosciuta come grande produttrice di frutta e la sua fiera più importante è in occasione della fioritura dei peri. Ma di recente gli alberi da frutta hanno lasciato il posto a piantagioni di marijuana, legalizzata nel 2015, e ai vigneti. Spiega Dutto: «È stato sorprendente vedere un netto cambio di paesaggio, ora di vigneti bellissimi. Durante il viaggio abbiamo visitato sette cantine; tornato ad Alba ho pensato che fosse importante ampliare lo spettro dello scambio applicandolo anche al tema della cultura, dell’economia e del mondo del vino. Ci siamo riusciti grazie alla nostra testardaggine e al direttore dell’ente Fiera, Stefano Mosca, ma anche grazie all’insistenza di Dan Marca».
Giorgia De Carolis
