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La condotta albese tra Cortemilia e Saliceto per costruire collaborazioni

La condotta albese tra Cortemilia e Saliceto per costruire collaborazioni

SLOW FOOD La tutela della biodiversità, la difesa del territorio e l’educazione al cibo buono pulito e giusto hanno portato la condotta di Alba Langhe e Roero a Cortemilia. Capitanati dal fiduciario Anselme Bakudila, Daniele Borello, Rosalba Rivetti, Francesco Caffa e Mario Rolando, alcuni dei componenti del direttivo, hanno incontrato il sindaco Roberto Bodrito per parlare dei temi cari all’associazione fondata da Carlo Petrini. Le argomentazioni portate hanno suscitato nel primo cittadino particolare attenzione. Una convergenza di idee che fanno ben sperare in una futura, solida e duratura collaborazione tra la condotta albese e il comune dell’Alta Langa.

Per il fiduciario Bakudila nasce così la possibilità non solo di dare avvio a un tipo di collaborazione diversificata, ma l’incontro ha rappresentato anche la possibilità di iniziare a programmare iniziative locali in vista della valorizzazione delle eccellenze del territorio. «Unire le forze per tutelare i piccoli produttori delle aree terrazzate, è questo uno degli obiettivi della nostra visita in Alta Langa», spiega il fiduciario.

Per questo la visita della condotta si è spostata dal palazzo comunale a Saliceto per incontrare Marco Magliano, presidente del parco culturale Altalanga e Enzo Patron, produttore del dolcetto dei terrazzamenti, riconosciuti da alcuni anni presidio Slow Food. Un incontro significativo che ha permesso ai componenti della condotta di porre basi solide per poter riflettere e lavorare su vari argomenti.

Un’occasione importante per ragionare su quanto sia importante incontrare i piccoli produttori e per conoscere il loro sapere in ambito enogastronomico e le tradizioni sostenibili del luogo. Infine non sono mancate le riflessioni sul Catalogo nazionale dei territori rurali storici e sul Distretto del cibo. Argomenti che, per Bakudila, se sviluppati possono avere importanti ricadute sul territorio e sui suoi attori.

«Le nostre iniziative sono rivolte anche ai soci Slow Food che fanno riferimento alla condotta albese e che meritano di poter conoscere e accedere ai progetti di questa grande associazione internazionale che deve ritrovare l’entusiasmo anche nei nostri territori che l’hanno vista nascere», conclude Bakudila.

Elisa Rossanino

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