Wild life protection, l’expo albese dedicato alla sostenibilità

Arriva il documentario di Wild life protection

L’INIZIATIVA «In un momento storico dominato dalla questione climatica abbiamo preferito, alla protesta fine a sé stessa, il dialogo, per trovare soluzioni». Stefano Alessandria, 19 anni, è uno studente al primo anno della facoltà di biologia all’Università di Torino: parla di ambientalismo in modo pragmatico, anche se il suo percorso parte da un sogno. Nel 2016, insieme al fratello minore Giulio e all’amico Umberto Boffa ha fondato Wild life protection, un gruppo spontaneo che, nel 2022 a Lampedusa, ha girato un documentario sulle tartarughe e il Mediterraneo.

In questi sei anni al progetto hanno aderito altri 12 giovani, fra ragazzi e ragazze: tra di loro, c’è Eliana Davila, studentessa albese al primo anno di giurisprudenza a Milano, e Daniele Gioda, iscritto all’ultimo anno del Cillario Ferrero, indirizzo risanamento delle acque.

Lo scorso anno, quando Stefano ha raggiunto i 18 anni, il gruppo si è costituito in associazione vera. «Abbiamo deciso che era il momento di un passo ulteriore: aprire, ad Alba, un confronto sulle questioni ambientali, sperando nelle ricadute positive sul territorio e non solo». Così è nata l’idea dell’Expo della sostenibilità, in programma sabato 22 aprile, Giornata della terra, indetta a livello globale dalle Nazioni unite.

Dalle 9 del mattino alle 19 di sera, il palazzo Mostre e congressi si trasformerà in un cantiere aperto, dedicato a temi come la transizione ecologica, il contributo dei giovani e delle diverse categorie al cambiamento, tra punti di vista e azioni concrete.

Wild life protection, l'expo albese dedicato alla sostenibilità
Ragazzi delle scuole albesi alla presentazione del progetto

A sostenere Wild life protection, che ha curato l’organizzazione, ci saranno enti come Confindustria Cuneo, il festival Circonomia, il Kyoto club e la Consulta del volontariato di Alba, assieme al Comune. “Il futuro arriva ad Alba” è il motto scelto dal gruppo: «Politiche errate a tutti i livelli hanno portato alla situazione drammatica vissuta oggi, è necessario cercare di individuare le strade migliori da percorrere da qui ai prossimi anni», spiega Alessandria. E aggiunge: «È evidente che serve un cambiamento di paradigma e siamo già in ritardo, per questo ci è sembrato opportuno coinvolgere tutti coloro che hanno un ruolo importante in questa partita».

L’evento si svolgerà in due aree distinte: nella via che affianca Palazzo mostre e congressi una trentina di aziende e associazioni locali disporranno i propri stand, per raccontarsi a tutti gli interessati e parlare delle strategie che hanno adottato nei rispettivi settori d’attività. Precisa Alessandria: «Si tratta di realtà dell’Albese che, da anni, portano avanti un approccio rispettoso dell’ambiente: vorremmo, in questo modo, dare voce agli esempi concreti, nella speranza che possano ispirare altri sodalizi a muoversi nella stessa direzione». All’interno del palazzo, per chi vorrà approfondire, andranno in scena momenti istituzionali, convegni e tavole rotonde tematiche, a cui parteciperanno ospiti di rilievo nazionale, a partire da Gilberto Pichetto Fratin, attuale ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica. Dalle 9.30 il politico dialogherà con i giovani di Wild life protection.

La prima tavola rotonda tratterà di transizione ecologica: Giuseppe Tardivo, docente di economia e gestione delle imprese sarà presente, con i rappresentanti delle principali fondazioni bancarie piemontesi, enti con un ruolo importante nel definire gli orientamenti per il futuro. Il secondo momento di confronto, in tarda mattinata, farà incontrare il mondo dell’economia e della cultura radunando, fra gli altri, l’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo e l’ente Fiera del tartufo. Nel primo pomeriggio, si svolgerà il terzo summit: vi siederanno i rappresentanti dei settori produttivi, dall’industria al commercio, dall’artigianato alle cooperative. Conclude Alessandria: «Le nostre proposte si rivolgono a tutti: dai giovani alle aziende, così da favorire anche l’incontro tra generazioni e mondi in apparenza distanti».

Giovedì 13 aprile, l’Expo verrà presentato in Comune ad Alba; il giorno precedente, piazza Risorgimento accoglierà gruppi di studenti delle diverse scuole superiori della città, per raccogliere dagli stessi giovani idee e suggerimenti, in un confronto a cui parteciperanno l’Amministrazione albese e Wild life protection.

Tutte le informazioni sul- l’iniziativa ecologica sono disponibili sul sito Internet www.exposostenibilita.it.

Francesca Pinaffo

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