POCAPAGLIA Una mostra per due pittori che amano entrambi questa perla del Roero. L’intesa artistica tra Francesca Semeraro e Franco Gotta è nata alcuni mesi fa, quando la responsabile della scuola materna dei Macellai (Pocapaglia) Alessandra Pezzuto li invitò a trascorrere qualche ora con i bambini per seguirli nel gioco con i colori.
I due pittori si resero disponibili con grande piacere e incontrarono subito una splendida accoglienza da parte delle maestre e dei piccoli allievi ai quali proposero una prova dei colori e della loro distinzione, seguita dalla realizzazione di disegni che vennero poi colorati.
Francesca Semeraro aveva già fatto un murales a Macellai e a Pocapaglia, tanto che le maestre proposero ai due artisti di fare un murales nella scuola, che tenesse tutta la lunghezza dell’edificio: 18 metri per un’altezza di un metro. E il risultato, eccellente, di questa fatica sarà inaugurato il 1° giugno.
Ma, si sa: da cosa nasce cosa. E quindi la coppia Gotta-Semeraro decide anche di esporre le proprie opere nell’ex-Eca (ed ecomuseo) di via Cavour. Gotta decide di dedicare alla mamma, nata in questo bell’angolo di Roero, la mostra dal titolo Pocacapglia è… che sarà inaugurata sabato pomeriggio 3 giugno (alle 17.30), mentre Francesca, rapita dal posto in cui si è espressa con il murales, ha subito accettato di esporre le proprie tele. La cerimonia sarà condotta dallo scrittore albese Mauro Rivetti, che non mancherà di proporre le poesie del pocapagliese Francesco Marchino, che riesce a mettere in prosa le caratteristiche dei sui luoghi nativi.
Parlando di poeti, ed essendo a Pocapaglia, ben sin colloca anche il collega braidese Bernardo Negro, che descrive in versi il mondo misterioso ed arcaico delle masche; l’inaugurazione – alla quale interviene anche il sindaco Antonio Luigi Riorda – sarà allietata dalla fisarmonica di Marco Panero. La mostra sarà poi visitabile, con ingresso libero, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18 fino al 18 giugno; per appuntamenti infrasettimanali occorre contattare il 333-38.09.046 (Franco Gotta).
Valter Manzone
