
ALBA Convocato dall’assessorato alle politiche sociali, si è riunito nel Palazzo comunale il primo Tavolo di confronto sul lavoro stagionale vitivinicolo. Comune di Alba e consorzio socio-assistenziale Alba, Langhe e Roero svolgono, dall’autunno 2020, attività mirate a definire un sistema di osservazione, presidio e monitoraggio della stagionalità vitivinicola, al fine di ottimizzare le progettualità legate al fenomeno.
Dall’analisi delle dinamiche, anche di quelle più complesse causate dalla pandemia da Covid-19, è emersa la necessità di formare tavoli di confronto con il territorio, attraverso un processo circolare che possa mettere al centro tutti gli aspetti, da quelli umani a quelli legali, dei lavoratori che arrivano nell’Albese. L’obiettivo è quello di creare un sistema territoriale e valorizzare il contributo che possono dare sul tema: cittadini, associazioni che si occupano di accoglienza e di tutela dei diritti, aziende che in modo etico sviluppano un processo produttivo, enti del terzo settore che s’impegnano nel costruire processi inclusivi di cittadinanza attiva e forze dell’ordine.
All’incontro erano presenti rappresentanti della Prefettura di Cuneo, della Regione Piemonte, del settore inclusione lavoro (Apl), del Centro per l’impiego Alba-Bra, di Ires Piemonte, della stazione Carabinieri di Alba e della Polizia locale, della Caritas albese, della cooperativa sociale Alice, del consorzio Barolo e Barbaresco, sindaci del territorio di Langhe e del Barolo, Cgil, Cisl, Fai Cgil e Fai Cisl, Anolf, Acia e We-Co impresa sociale.
Stante le criticità raccolte e le segnalazioni arrivate alle autorità competenti, l’Amministrazione comunale ha scelto di aderire al progetto Common ground: azioni di contrasto allo sfruttamento lavorativo e di sostegno alle vittime, attivato dal Ministero del lavoro, con capofila la Regione Piemonte.
Il progetto ha come scopo la prevenzione e il contrasto alla forme di distorsione del lavoro in tutti i settori, non solo in quello agricolo, attraverso interventi di protezione sociale. Seguiranno, con cadenza regolare, ulteriori incontri tecnici e operativi del tavolo abitare, tavolo lavoro e tavolo inclusione sociale, promossi dall’assessorato alle Politiche sociali.
