Un grande successo targato Mondovì e motori

Nella tre giorni è stata la volta di numerose kermesse all’interno di Mondovì e Motori, partendo dai camion d’epoca

Un grande successo targato Mondovì e motori
L'omaggio a Giorgietto Giugiaro in piazza Maggiore

MONDOVÌ Il monregalese ha risposto presente alla chiamata di Mondovì e motori, che anche in questa edizione, ha portato sulle strade del Cuneese numerosi veicoli dall’elevato valore storico e culturale. Una kermesse che ha avuto in Mario Garbolino il suo ideatore e promotore nonché grande appassionato del settore, il quale è scomparso prematuramente nel gennaio scorso.

Un’eredità importante, raccolta con grande impegno e dedizione da Nadia Garbolino, che ha saputo coordinare al meglio tutte le attività di avvicinamento e di svolgimento del “Week end con le vecchie signore”. Un impegno, importante, che il comitato organizzativo svolge in sinergia con l’associazione La funicolare e la Città di Mondovì, con il supporto del club Ruote d’epoca Riviera dei fiori e dell’Automotoclub storico italiano.

Un grande successo targato Mondovì e motori 1

Una kermesse che ha visto le battute iniziali venerdì 21 luglio, tra Vicoforte e Bossea, regalandoci uno splendido itinerario sulle strade della Val Corsaglia. Suggestivi altresì i momenti che hanno accompagnato il sabato, con il trasferimento nel centro storico di Mondovì Breo e la successiva presentazione in serata degli equipaggi in costume d’epoca, parallelamente alla mostra scambio allestita in piazza Ellero, molto apprezzata da curiosi ed appassionati.

Un’occasione per omaggiare Mario Garbolino con le proprie vetture e dove non è voluto mancare, nella settimana dei festeggiamenti dei suoi novant’anni, il Museo nazionale dell’automobile di Torino, con una Clément-Panhard Vcp 3hp. Un grande onore ospitarla, così come il conservatore, Davide Lorenzone, da sempre legato a Mondovì e Motori. Grande attenzione anche per il restauro della Fiat Topolino, presentato al pubblico.

Un grande successo targato Mondovì e motori 2

Nella tre giorni è stata la volta di numerose kermesse all’interno di Mondovì e Motori, partendo dai camion d’epoca, che da Caraglio sono partiti alla volta della strada statale 21 del Colle della Maddalena fino al confine di Stato. Oltre cinquanta anche qui i mezzi che hanno compiuto una strada storica per il mondo dell’autotrasporto, prima di raggiungere Mondovì, dove ad attenderli vi erano numerosi appassionati e collezionisti. Importante l’appoggio del Circolo italiano camion storici e dell’Asi, che ha visto recarsi in prima persona il presidente Alberto Scuro, per un saluto e la consegna di una targa di riconoscimento, per il lavoro che viene svolto quotidianamente per promuovere il mondo dei camion d’epoca.

Momenti emozionanti che hanno accompagnato altresì la domenica dell’evento supercar, che ha visto omaggiare il car designer del secolo Giorgetto Giugiaro, con una splendida scritta a lui riservata. Diverse le vetture che hanno raggiunto Piazza Maggiore nella vetrina di Mondovì Piazza per le fasi iniziali della giornata, con numerose Lancia Delta, Fiat Panda, Volkswagen Golf ed un fantastico esemplare di Maserati Merak a coronare una vetrina dall’elevato valore automobilistico e culturale.

Una giornata che ha poi vissuto un pomeriggio in “Quota”, grazie all’itinerario che ha accompagnato gli equipaggi sulle strade delle valli monregalesi, fino all’arrivo di Prato Nevoso. Una Salita in alta quota che ha visto le battute finali con l’intervento delle autorità, con un aperitivo gentilmente offerto dall’associazione Uniti per Prato Nevoso ets, prima del trasferimento in quota presso lo chalet Il rosso, per il gran finale. Una grande vetrina per il territorio, in una parte organizzativa coordinata alla perfezione dallo staff di Davide Peruzzi.

 

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