SANTO STEFANO BELBO Raccolto l’invito della neo presidente dei Comuni del Moscato, Angelica Corino, l’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Marco Protopapa, ha incontrato i sindaci del Moscato in una riunione straordinaria del Consiglio direttivo dell’associazione. Sul tavolo di discussione l’attuale argomento dei danni dovuti alle grandinate, ma anche la siccità e altre tematiche. L’assessore ha confermato la notizia dell’imminente apertura di nuovi bandi con risorse a sostegno degli imprenditori agricoli, che serviranno nello specifico per l’acquisto di reti antigrandine e anche di impianti e strumenti antigelo, così da poter prevenire i danni alle colture: misure che la Regione Piemonte adotta da tempo, ma che ora vengono incrementate. In questo contesto la volontà della Regione Piemonte è quella di agire sul fronte delle assicurazioni che, oggi, non hanno grande diffusione, trovando il modo di renderle necessarie per gli operatori agricoli, manovrando sui costi rendendole più accessibili e avere una copertura estesa: è questo, infatti, lo strumento più efficace contro i danni da eventi meteo che si presentano ormai spesso di carattere estremo e anche contro la siccità sempre più diffusa nelle annate agrarie.
Protopapa ha confermato l’inoltro dell’iter per lo stato di calamità naturale che è stato rivolto dalla Regione Piemonte al Governo e per cui si attende quale sarà lo stanziamento delle risorse (in alcuni casi si è arrivati oltre l’80%), una condizione che è stata estesa oltre il disastroso evento meteo del 6 luglio scorso per il quale, nello specifico, le segnalazioni di danno arrivate sono state davvero poche. S’intuisce così la necessità di mettere mano e di perfezionare un meccanismo di avviso che rende difficoltosa una procedura che risulta spesso incompleta e che dovrebbe probabilmente avere una gestione all’interno del lavoro delle associazioni sindacali di categoria. Nella discussione partecipata dai consiglieri presenti, si sono affrontati anche i temi delle valutazioni e dei punteggi relativamente ai contributi che vengono stanziati per eventi atmosferici, così anche per il tema dei cannoni antigrandine, che tornano a essere considerati, ma per i quali servirebbe uno studio approfondito sugli effetti, magari in collaborazione con il Politecnico di Torino.
Relativamente alla siccità, nella programmazione della Regione Piemonte, ci sono risorse importanti per gli enti pubblici e anche per i privati; s’intende investire sulla raccolta e lo stoccaggio delle acque, così come nella cosiddetta agricoltura di precisione che contempla gli impianti d’irrigazione a goccia. Molto importante risulta il tema dei pozzi, molto diffusi sul territorio regionale e a volte anche di proprietà comunale per i quali andrebbero indirizzate specifiche risorse. «Si sta facendo un lavoro di ottimizzazione sui consorzi di bonifica, così com’è importante proseguire il lavoro di pulizia degli alvei dei corsi d’acqua a ogni livello», ha detto Protopapa.
Altro tema affrontato in questa occasione di incontro è stata la vendemmia turistica, che ha visto il Comune di Alba agire per primo e che sta trovando una diffusione a livello nazionale. Una bella opportunità che consente ai visitatori di avvicinarsi al lavoro nei vigneti e di vivere una full immersion sui territori vocati per la produzione di grandi vini: anche in questo caso si sta vagliando uno snellimento della burocrazia legata alle richieste che vengono rivolte dalle aziende, ma si tratta di un’iniziativa destinata ad avere un grande successo. In conclusione di questo confronto tra Protopapa e i sindaci del territorio del Moscato si è parlato dell’attività promozionale dell’associazione, che sarà presente nei diversi eventi di settore e che intende allestire una nuova manifestazione dedicata alla celebrazione della vendemmia, da svolgersi in contemporanea in tutti i Comuni coinvolti, convergendo in momenti di festa di larga condivisione.
