
ASTI «Se a livello nazionale il trend degli ammonimenti, riferito al primo semestre di quest’anno, è in crescita del 33%, il delicato tema dei femminicidi, tanto più attuale in questi giorni di lutto e di mobilitazione delle piazze, lascia spazio alla fiducia che le strategie attuate dalle istituzioni sul territorio portino a significativi risultati nella prevenzione dei reati a matrice violenta contro le donne. Risultano in decremento, invece, nell’Astigiano e a livello nazionale, il fenomeno in generale e, nello specifico, gli episodi di maltrattamento. In decrescita anche i casi di violenza sessuale e di atti persecutori». È quanto ha reso noto la Polizia di Stato, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebrerà domani, sabato 25 novembre.
Anche quest’anno, la Polizia ripropone la campagna permanente “…questo Non è amore.” Ideata e promossa dalla Direzione centrale anticrimine del Dipartimento della pubblica sicurezza, la campagna è fortemente voluta dal Capo della Polizia, il prefetto Vittorio Pisani, che intende diffondere una nuova cultura di genere e aiutare le vittime di violenza a vincere la paura di denunciare.
La brochure, che sarà divulgata attraverso molteplici canali di formazione e piattaforme social a enti e associazioni attivi a vario titolo su questa tematica, riespone foto, brevi storie e ricordi di poliziotti impegnati sul fronte della lotta alla violenza e ai soprusi ai danni delle donne. L’obiettivo è ricordare che dietro a ogni storia ci sono i volti di chi subisce e di chi aiuta, di chi ha paura e di chi rassicura, di chi è disperato e di chi tende la mano concretamente.
Manuela Zoccola
