PAROLDO Si chiude l’era di Pier Carlo Adami: dopo sei mandati da sindaco (interrotti solo dal 2004 al 2009) alle elezioni di giugno non si presenterà, nemmeno come consigliere. «Preferisco chiudere in bellezza. Giunti a un certo momento occorre mettere un punto. Ho fatto il mio tempo e penso che non abbia senso trascinarsi ancora», afferma.
Nei giorni scorsi è stata ufficializzata la candidatura di Andrea Ferro (nella foto), 32 anni, contabile, consigliere comunale a Ceva e nell’Unione montana del Cebano, membro della segreteria del vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia.
«A fine mese darò le dimissioni dagli incarichi. Porteremo a Paroldo una proposta in continuità con quanto fatto dal predecessore. Il vicesindaco Alessio Maestro e alcuni consiglieri saranno in lista, insieme a giovani e persone con maggiore esperienza. Ho maturato l’idea di candidarmi nei mesi scorsi, quando, insieme a un gruppo di amici, scherzavamo pensando a chi toccasse il compito», spiega Ferro, che dal 2012 al 2014 è stato presidente della Pro loco. «Grazie all’attuale Amministrazione sono stati avviati parecchi progetti. L’albergo diffuso è abbozzato, il museo della pecora andrà usato maggiormente e sarebbe interessante riproporre il corso di pastorizia. Sono stati avviati interventi per centinaia di migliaia di euro per ridurre il rischio idrogeologico e valuteremo la costruzione di microinvasi, in grado di fermare l’acqua piovana e usarla per fini irrigui e antincendio», prosegue Ferro.
«Vorrei rendere Paroldo un paese in cui si sta bene, socialmente attivo e con servizi essenziali a supporto di anziani e famiglie», conclude il candidato.
Davide Barile
