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Auguri a tutte le mamme! Ecco come è nata la festività di oggi

Festa della mamma: minori retribuzioni e possibilità, la condizione delle donne 1

FESTA DELLA MAMMA Ormai un po’ in tutto il mondo la seconda domenica di maggio viene celebrata la Festa della mamma. Ma come è nata la festa quale oggi noi la conosciamo?

Se è vero, infatti, che la primavera, da tempi antichissimi, è stata occasione per celebrare riti di rinascita che rendevano omaggio alla madre terra e che poi la tradizione cristiana ha fatto di maggio il mese mariano, la festa della mamma come la conosciamo noi è nata in America nel 1908. Anna M. Jarvis celebrò il Mother’s day (Giorno della madre) il 10 maggio 1908 a Grafton, Virginia, e l’anno dopo a Philadelphia sotto forma di un memoriale in onore a sua madre, un’attivista a favore della pace.

Il simbolo di queste prime feste era il garofano rosso per le madri in vita e bianco per quelle ormai defunte. Nel 1911 i famigliari di Anna ottennero che la festa venisse celebrata in ogni Stato d’America, finché nel 1914 il presidente americano Woodrow Wilson proclamò la festa della mamma come festa nazionale che doveva tenersi ogni anno nella seconda domenica di maggio. In Italia la festa della mamma venne celebrata per la prima volta il 12 maggio 1957 dal parroco don Migliosi ad Assisi.

In Messico si festeggia prima

Ogni 10 maggio in Messico si celebra la Festa della Mamma, una delle commemorazioni più radicate nella cultura e nel panorama sociale, economico e politico del Paese. Secondo l’indagine nazionale sull’occupazione condotta dall’Istituto nazionale di statistica e geografia nel quarto trimestre del 2023, sette donne su dieci dai 15 anni in su (circa 38,5 milioni) sono madri.

Tra queste, il 46,1% partecipa al mercato del lavoro, mentre il 6,7% di quelle sotto i 25 anni abbina l’educazione dei figli alle attività accademiche, svolgendo così un doppio sforzo non retribuito. Il tasso di natalità in Messico (numero di nascite per mille abitanti in un anno) era del 14,86 per mille nel 2021 e il tasso di fertilità (numero medio di figli per donna) si attesta a 1,82. Quest’ultimo dato, essendo inferiore al tasso di sostituzione del 2,1, non garantisce una piramide demografica stabile.

(Ansa)

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