
ALTA LANGA Il modello formativo di Banca del fare a Castelletto Uzzone è entrato di diritto tra le azioni del Piano di sviluppo locale denominato Borghi a prova di futuro, un percorso di progettazione partecipata sostenuto dalla Compagnia di San Paolo. Esso esprime pienamente la sua capacità di creare ricadute economiche e occupazionali, sperimentando nuove possibili traiettorie che saranno messe in atto nei prossimi mesi.
I corsi della Banca del fare, l’anno scorso, hanno ospitato più di 40 studenti tra italiani e internazionali, coinvolgendo sette docenti con un ammontare complessivo di 320 ore di formazione e hanno permesso ricadute occupazionali con l’assunzione di cinque risorse per la durata del progetto. Se l’edizione 2023 ha visto spese per risorse umane, tra personale e docenti, per 70mila euro non si possono tralasciare le ricadute economiche per attività commerciali del territorio: 25mila euro per l’acquisto di materiali utili alla realizzazione dei moduli didattici e 18mila euro relative all’ospitalità di studenti e docenti. I corsi, a consuntivo, hanno generato costi per 134mila euro sostenuti grazie al sostegno delle fondazioni bancarie di Torino e Cuneo, di donazioni private e alle quote di iscrizione degli studenti.
Spiega il sindaco di Castelletto Uzzone, Gabriele Molinari: «La valorizzazione del borgo Crocetta è una scelta avviata da precedenti Amministrazioni e noi, certi della bontà dell’iniziativa, negli ultimi cinque anni abbiamo potenziato le attività e posto le basi per la creazione di alleanze strategiche, in particolare con la fondazione Matrice, potenziando collaborazioni pubbliche e private che possano garantirne la continuità con positive ricadute per il territorio». Conclude Molinari: «Il nostro interesse è che il luogo diventi sempre più un punto di riferimento per la comunità locale, creando connessioni con altri luoghi come Palazzo Gaiero e il centro polivalente di Scaletta Uzzone».
Fabio Gallina
