ASTI Hanno preso servizio, di recente, con camici arancioni e volti sorridenti, i primi volontari del Pronto soccorso di Asti, che hanno risposto alla campagna di reclutamento lanciata a dicembre dall’Asl con il supporto del Centro servizi per il volontariato Asti Alessandria (Csvaa), e che hanno terminato di recente il corso di formazione.
Sulla scia di una precedente iniziativa interrotta per l’emergenza pandemica, il progetto punta ad avere in orario diurno almeno due volontari per turno nella sala di attesa del Pronto soccorso, per dare accoglienza, supporto e ascolto ai pazienti e ai loro accompagnatori. Sono una settantina gli astigiani, tra cui una decina di studentesse del liceo scientifico “Vercelli,” che hanno offerto la propria disponibilità al servizio.
In questa fase iniziale, i volontari garantiranno la propria presenza da lunedì a venerdì dalle 10 alle 19. Quando il secondo gruppo avrà completato la fase di formazione (consistente in 16 ore sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e in altre 6 dedicate al servizio di accoglienza specifico al Pronto Soccorso), l’attività potrà essere implementata, così da coprire turni giornalieri dalle 7 alle 19, inclusi sabato e domenica.
Inoltre, a breve, i volontari indosseranno una nuova divisa, offerta da Lions club storici, artisti e presepisti di Asti: un gilet blu con la scritta gialla Volontari Pronto Soccorso.
«Siamo grati al territorio per la risposta al nostro appello. I volontari, insieme al personale sanitario del Pronto Soccorso, contribuiranno a rendere il clima sempre più accogliente nei confronti dell’utenza», – hanno commentato il direttore generale dell’Asl At Francesco Arena e il responsabile del Pronto Soccorso Giovanni Caire.
La campagna di reclutamento prosegue: chi volesse aderire o avere informazioni può scrivere all’indirizzo email volontari.prontosoccorso@asl.at.it oppure telefonare al numero 0141/486553 da lunedì a venerdì dalle 13,30 alle 15.
Manuela Zoccola
