BERGOLO, nell’anno delle radici italiane, presenta il primo appuntamento con Il sapere e cibo della tradizione. Sabato 25 (dalle 18 alle 22) e domenica 26 maggio (dalle 12 alle 16), il piccolo centro dell’alta Langa farà da palcoscenico per food-truck e cucine di Piemonte e Liguria, collegate dalla storica via del sale, ma con alcune proposte originali in arrivo da altre parti del mondo.
Spiega il sindaco Mario Marone: «Il Turismo delle radici rappresenta un’occasione importante di destagionalizzazione del turismo anche per Bergolo, il paese di Pietra premiato con la bandiera arancione dal Touring club Italiano per la sua qualità turistico-ricettiva». Aggiunge il primo cittadino: «Da quest’anno abbiamo avviato un progetto che ha l’obiettivo di guidare i turisti alla riscoperta delle proprie origini, attraverso esperienze autentiche sui sentieri della memoria, della cultura e delle tradizioni, offrendo al territorio un’opportunità di crescita e sviluppo». Conclude Marone: «Bergolo oggi conta 55 abitanti e 64 residenti all’estero che, nella prima metà del Secolo scorso, si sono trasferiti in Argentina. Con il turismo di ritorno cercheremo di riconnettere passato e presente, rinsaldando il legame e i rapporti tra le piccole comunità all’estero e il nostro paese».
L’evento culinario offrirà un’ampia gamma di specialità gastronomiche. Sarà possibile assaporare le prelibatezze regionali italiane provenienti dalla Liguria, come il pesce del Gagollo, mentre dal Piemonte ci saranno gli agnolotti al plin, la carne cotta sulla griglia, la frittata e i friceu, senza dimenticare i dolci etnici e il gelato, tutto accompagnato da vino e birra. Un sottofondo musicale farà da cornice agli appuntamenti conviviali, mentre domenica 26 maggio, alle 17, nel teatro della Pietra, ci sarà il concerto degli Artò su Giorgio Gaber. La partecipazione alla manifestazione è gratuita.
Fabio Gallina
