
CINEMA Ci sarà tempo fino al 15 giugno per iscriversi al Piemonte documenteur filmfest, concorso cinematografico riservato al genere del falso documentario, basato su storie o argomenti inventati ma verosimili. Il modulo è presente sul sito Internet www.pdff.it. Le troupe iscritte e composte da tre persone dovranno lavorare alla loro produzione, dal 24 al 31 agosto, in uno dei seguenti paesi: Monforte, Murazzano, Novello, Roddino e Treiso. Come stabilito dal regolamento, nelle pellicole dovranno essere coinvolti gli abitanti del luogo.
La serata finale, con la premiazione dei vincitori, si terrà all’auditorium Horszowski di Monforte. Tra i membri della giuria vi sono Agustín Masaedo, tra gli organizzatori del festival argentino di cinema Bafici,e l’attore Sergio Troiano, noto al pubblico per la partecipazione a Centovetrine.
Lo scorso anno ad aggiudicarsi il primo premio fu il collettivo Fitz-Contini, che girò La libera Repubblica di Roddino. Gli altri falsi documentari in concorso sono stati Il Di Luvio universale, girata a Murazzano da Le falene; Barolo is dead degli H-Tony, a Castiglione Falletto; Quei Barolo ragazzi, degli Orsi marsicani, con le riprese effettuate a Monforte, e Il senso della vite ideato da Tre uomini e una Langa a Novello.
Davide Barile
