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Cai Alba, stasera l’escursionista Pier Mario Migliore racconta il passaggio sulle Alpi di Annibale

Cai Alba, stasera l'escursionista Pier Mario Migliore racconta il passaggio sulle Alpi di Annibale

ALBA “Annibale passò, ma dove passò?”: è sottinteso si parli delle Alpi, soprattutto se a organizzare la serata è la sezione albese del Club alpino italiano (Cai). L’argomento sarà trattato venerdì 7 giugno alle 21 nella sede di piazza Cristo re. A parlarne sarà Pier Mario Migliore, torinese di 67 anni, perito agrario in pensione e accompagnatore nazionale di escursionismo Cai.

Anticipa Migliore: «Il luogo esatto in cui, nel 218 a.C., l’esercito punico attraversò le Alpi per arrivare nella terra dei Taurini rimane un mistero. Avendo passato anni tra le montagne piemontesi ho ipotizzato alcuni itinerari. Ci tengo a precisare che il mio è il parere di un escursionista, non di uno storico».

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Impronta di elefante in Francia

Per prima cosa, «va chiarito che il passaggio con gli elefanti avvenne lungo pianori. Le cronache di Tito Livio sembrano epopee, ma Annibale si fece sicuramente accompagnare da gente del posto. Alcuni partigiani, nel 1944, trovarono una zanna nei pressi del Colle di Sestriere. Materiale biologico prodotto da grandi masse di equini è stato rilevato intorno al Pian del re. E, nella grotta delle Baronnies, in Francia, nel Comune di Mollans sur Ouvèze, è presente un graffito raffigurante un elefante. Ritengo verosimile che le truppe si divisero lungo tre itinerari diversi». 

Davide Barile

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