ALBA Non ha praticamente dormito questa notte, 10 giugno, Alberto Gatto, nuovo sindaco di Alba.
Alle 10 di questa mattina, arriverà in municipio, in piazza Risorgimento, per le varie procedure presso l’Ufficio elettorale. Alla conta dei voti, manca ancora il seggio numero 28, in corso Europa. A notte fonda, tutte le fazioni erano presenti nella sede della scuola Montessori, sede dei seggi dal 24 in poi: pare che, per contestazioni della Lega, il conteggio dei voti abbia subito una serie di stop e e rallentamenti.
In ogni caso, il seggio mancante non potrà scalfire la vittoria di Gatto: in questo momento, ha dalla sua parte il 50,92% dei voti, mentre Bo non raggiunge il 43%, con una differenza in termini assoluti di oltre 1200 voti.
L’emozione del gruppo di Gatto
Ieri sera la coalizione di centrosinistra ha festeggiato il suo leader, che ha raggiunto risultati per molti inaspettati fino a poche settimane fa. Di fronte agli schermi, i fedeli di Gatto hanno seguito passo dopo passo l’arrivo dei risultati dai seggi. In prima fila, l’ex sindaco Maurizio Marello, emozionato. Non entrerà in Regione come consigliere, ma ha sostenuto la corsa di Gatto fin dall’inizio, anche come candidato nel Pd e probabilmente entrerà tra i consiglieri.
«Non ce lo aspettavamo nemmeno noi una cosa del genere: già il ballottaggio per noi sarebbe stato un successo», dicono tutti. Tanti i giovani presenti, ma anche gli anziani. C’è un clima di festa e emozione.
La sconfitta di Bo
A notte fonda, arriva a congratularsi anche Carlo Bo. C’è l’abbraccio con Marello e con lo stesso Gatto. Il clima, nella sede del centrodestra, a una cinquantina di metri da quella di Gatto, è del tutto diverso. Mancano molti assessori e rappresentati delle altre coalizioni, soprattutto Lega e Fratelli d’Italia, pare ritirati nelle proprie sedi cittadine. Si parla di una spaccatura interna. Bo è stretto tra le figlie e la moglie. Accanto a lui, i fedelissimi di Forza Italia Elisa Boschiazzo, Leonardo Prunotto e Mario Sandri. oltre a Daniele Sobrero.
f.p.
