
CUNEO Il consiglio di amministrazione della fondazione Crc, riunitosi nella mattinata di ieri (martedì 25 giugno), ha deliberato i contributi del bando generale 2024: 7.095 milioni di euro per le attività 2024. Su un ammontare di oltre 21,8 milioni di richieste, a cui corrisponde un volume complessivo stimato delle iniziative pari a oltre 60 milioni di euro, sono stati deliberati 349 contributi, suddivisi per le tre sfide individuate dal piano pluriennale 2021-2024:
• Sfida +Comunità: 238 contributi deliberati per 5,016 milioni di euro;
• Sfida +Sostenibilità: 80 contributi deliberati per 1,556 milioni di euro;
• Sfida +Competenze: 31 contributi deliberati per 523 mila euro.
Il bando generale sostiene iniziative progettuali diversificate e rilevanti per lo sviluppo della comunità provinciale. L’elenco completo dei contributi è disponibile sul sito web della fondazione Ccr all’indirizzo www.fondazionecrc.it
Nella riunione di ieri pomeriggio, il consiglio generale della fondazione Crc ha nominato i 6 consiglieri generali designati dagli enti in sostituzione di quelli nominati in consiglio di amministrazione a inizio maggio:
– Giovanna Margiaria, designata dal Comune di Alba;
– Giuseppe Marchiaro, designato dal Comune di Canale;
– Gianluca Verlingieri, designato dal Comune di Cuneo;
– Filippo Elio Lingua, designato dal Comune di Dronero;
– Alessandra Fissolo, designata dal Comune di Mondovì;
– Mario Arnaldi, designato dal Comune di Villanova Mondovì.
«Gli oltre 7 milioni di euro del bando generale 2024 rappresentano la più significativa delibera erogativa finora affrontata dal nuovo consiglio di amministrazione: una disponibilità finanziaria importante a favore delle tante iniziative e dei progetti promossi da una comunità territoriale che si dimostra vivace e propositiva» sottolinea il presidente della fondazione, Mauro Gola.
Prosegue: «Con la nomina dei nuovi consiglieri generali gli organi della fondazione sono ora pienamente operativi e ha subito preso avvio l’intenso piano di lavoro che ci condurrà alla redazione del piano pluriennale 2025-28. Un percorso impegnativo e di grande importanza, nel quale come Amministratori potremo confrontarci con il territorio e con esperti dei diversi settori, mettendo a disposizione dell’istituzione le nostre competenze e conoscenze».
