ALBA Interviene sul tema del problema dei parcheggi ad Alba anche l’assessore ai lavori pubblici Edoardo Fenocchio: «Sotto le torri, ci sono pure posteggi che non sono molto noti o immediatamente visibili. Mi riferisco alle varie parti di parcheggi privati destinati a uso pubblico, cioè aree ricavate in edifici privati, dove sono stati realizzati stalli compresi nelle opere di urbanizzazione».
Il caso del parcheggio a uso pubblico di corso Einaudi
Un caso che in passato ha innescato discussioni riguarda i posti a uso pubblico all’interno del complesso edilizio ricavato dalla demolizione del mulino Valente, su corso Einaudi. Ai livelli inferiori del garage sotterraneo, si trovano diversi stalli destinati a uso pubblico: tuttavia l’accesso è reso impossibile dalla sbarra che delimita l’intera area condominiale.
Il tema era già stato sollevato in passato grazie all’assessore Giovanni Bosticco, nel corso del suo mandato con la delega ai lavori pubblici nella prima Giunta di Marello. Dice l’assessore Fenocchio: «Sarà nostra intenzione approfondire questa situazione, così da poter fare emergere e dare attuazione ai parcheggi privati destinati a un uso pubblico. Allo stesso modo, vogliamo impegnarci per realizzare anche posteggi di prossimità, in modo da ridurre il numero delle auto all’interno della città, nell’ambito di una mobilità più sostenibile».
Il metodo delle navette è stato messo in pratica con Collisioni, negli ultimi fine settimana. Con una rete capillare di pullman, con partenza nelle fasce più gettonate da più parcheggi periferici, è stato evitato un traffico troppo impattante sul centro città e non solo. Anche durante le affollate serate per i giovani, il ponte sul Tanaro dal Mussotto non è stato chiuso per tutte le giornate dell’evento.
Beppe Malò
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