
ALBA L’archivio storico comunale aprirà le porte al pubblico per le consultazioni. L’apertura sarà il primo e terzo venerdì del mese (eccetto ad agosto in cui sono comunque programmate due giornate), dalle 8.30 alle 12.30 e su richiesta anche nel pomeriggio fino alle 16.30. Le date in programma sono il 19 luglio, il 2 e il 23 agosto, il 6 e il 20 settembre, il 4 e il 18 ottobre, l’8 e il 22 novembre, il 6 e il 20 dicembre. È possibile prenotarsi scrivendo a d.bianco@comune.alba.cn.it o roberta.audenino@gmail.com e si potrà essere supportati nelle proprie ricerche dall’archivista presente nell’orario di apertura.
L’archivio storico del Comune di Alba custodisce il ricco e prezioso patrimonio documentario della città a partire dal XIV Secolo fino al 1970. Testimonia non solo l’attività amministrativa della comunità nel corso dei secoli, ma anche la vita delle donne e degli uomini che ne facevano parte. Sono presenti, in maggiore o minore misura, tutte le tipologie documentarie che solitamente costituiscono un archivio comunale come, per esempio atti deliberativi, documentazione contabile, registri di catasto, progetti di lavori pubblici e censimenti della popolazione.
Il corpus documentario ha una consistenza complessiva di circa 520 metri lineari e nel corso del tempo si è consolidato in due distinte parti: la sezione XIV secolo-1900 e la sezione 1901-1970. È singolare che ancora oggi la sezione antica e una parte di quella novecentesca siano conservate nell’ampia sala del municipio costruita a inizio Novecento per ospitare l’archivio. Le pareti sono ricoperte da un suggestivo doppio ordine di armadi di legno con ante in ferro e vetro. I documenti conservati negli archivi pubblici sono beni demaniali e inalienabili, fanno parte del patrimonio culturale nazionale e sono soggetti alla tutela della Soprintendenza archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta.
