
ALBA Dopo la manifestazione di martedì 16 luglio ad Alba contro il caporalato, arriva il commento del partito Cuneo possibile, attraverso le parole della portavoce Giulia Marro, consigliera regionale per Alleanza Verdi e Sinistra, e di Martina Amisano, consigliera comunale ad Alba.
Ricordiamo però all’assessore che un protocollo in tal senso esiste già ed è stato firmato ad aprile 2024 da tra Prefettura, Comuni, Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Associazioni datoriali di categoria lavoro agricolo, organizzazioni sindacali e Consorzio di tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani. Come ha ricordato il Sindaco di Alba Alberto Gatto nella dichiarazione a La Stampa Cuneo.
Le strade percorribili
Dicono ancora da Cuneo Possibile:
Ad esempio imitando i presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha sottoscritto l’ordinanza che vieta sull’intero territorio regionale il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, ovvero dalle ore 12.30 alle 16.00 fino al 31 agosto 2024, nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo e nei soli giorni e orari con un livello di rischio alto.
Si tratta di un’ordinanza condivisa con il Dipartimento Salute della Regione per la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici.
Per chi era presente alla manifestazione ieri ha avuto prova degli effetti del rimanere sotto un sole cocente in quelle ore, solo un assaggio di quanto le lavoratrici e i lavoratori vivono nei nostri campi e nelle nostre vigne».
