
ALBA Il Tribunale del riesame ha rivisto le misure cautelari dell’operazione Iron Rod sul caporalato nelle vigne, annullando gli arresti domiciliari al residente a Mango e sostituendoli con il divieto di esercitare, per un anno, attività di supporto all’agricoltura.
Nulla cambia a carico degli altri due indagati. L’uomo di nazionalità marocchina resta ai domiciliari e l’altro, albanese, rimane impossibilitato a svolgere attività professionali.
