
RODDINO A Roddino è tutto pronto per le giornate più attese: torna la Mataria ‘d Langa. Il festival, in programma nel fine settimana 27 e 28 luglio, porterà nel borgo due giornate dedicate a musica, incontri e dialoghi sull’attualità, offrendo un’opportunità per promuovere la cultura coinvolgendo la comunità che la vive.
Il programma del festival
Apriranno la rassegna, nella serata di sabato, tre concerti di altrettante stelle: Paolo Bonfanti, chitarrista e cantante noto per la sua capacità di mescolare blues tradizionale con influenze rock, folk e jazz; Omar Pedrini, già guida dei Timoria, cantautore e chitarrista rock le cui canzoni affrontano temi sociali e personali con una vena poetica e una forte carica emotiva; i Gang, band storica del rock italiano (e ospite abituale di Mataria ‘d Langa), nota per l’impegno politico e sociale. L’ingresso ai concerti costa 10 euro. Domenica 28 si darà spazio alla letteratura. Alle 10.45, Alessandra Abbona dialogherà con Marino Severini sul libro Quel giorno Dio era malato (Milieu editore), raccolta di racconti e memorie in cui si intrecciano ricordi, fantasticherie e canzoni dei Gang, riflettendo la dignità del mondo popolare contadino e operaio, la solidarietà internazionale, l’emigrazione e il riscatto, le morti sul lavoro, la lotta politica, la spiritualità e la Resistenza.

Alle 11.30 l’appuntamento sarà con “La libera Repubblica di Roddino quando l’ironia è un medicinale”, un dialogo tra l’umorista Nicoletta Lucheroni e il regista Francesco Tinarelli.
Il pomeriggio si aprirà alle 15.30 per parlare di Terre rosse. Storie e volti d’Africa, per un racconto del Continente nero da nuove prospettive, lontano da pregiudizi e stereotipi, in un’ottica di rispetto e di scoperta. A parlarne con l’autrice, Elisa Pira, scrittrice, giornalista e collaboratrice di Gazzetta d’Alba, viaggiatrice, sarà Sandro Minella.
Spazio anche per i libri

Alle 16.30 Davide Longo, autore di romanzi noir ambientati in Piemonte che esplorano temi di giustizia, morale e identità, racconterà il suo ultimo libro, Requiem di provincia (Einaudi). Lo introdurrà Daniela Scavino.
Con l’approssimarsi della notte tornerà protagonista la musica. A partire dalle 18 i Senza coloranti aggiunti, band nostrana, proporrà la propria formula di rock e folk con testi in italiano per raccontare storie di vita quotidiana e di amore per il territorio. Alle 19 toccherà a Sanlevigo, gruppo emergente che unisce rock alternativo e cantautorato; alle 21 suoneranno i Coca Puma, un complesso capace di spaziare tra pop, elettronica e rock, offrendo esibizioni energiche e innovative.
Alle 22 avrà inizio l’attesa nottata in compagnia di Lucio Corsi, cantautore toscano conosciuto per il suo stile eclettico che mescola folk e rock, con testi poetici e surreali. L’ingresso è gratuito.
Nell’ambito del festival sarà anche disponibile un servizio di ristorazione sabato sera e domenica dalle 12, con pizza dalle 17.