ALBA Alle Olimpiadi di Parigi l’Italia di pallavolo femminile, allenata da Julio Velasco, tra sogni ad occhi aperti e coscienza del sé, è riuscita nell’impresa di conquistare la medaglia d’oro contro le campionesse in carica, le statunitensi allenate da Karch Kiraly, leggenda del volley mondiale.
Nella squadra doveva esserci anche lei l’albese Sara Bonifacio, ma era stata esclusa all’ultimo per infortunio dopo che il gruppo si era imposto nella Volley nations league.
Ha assistito alla finale dalla tribuna e al termine della premiazione ha raggiunto il podio assieme allo staff di allenatori, assistenti e scoutman.
La giocatrice di Alba, classe 1996, cresciuta nel vivaio L’Alba volley gioca a Novara in A1 si è unita alle compagne indossano la sua maglia azzurra numero 13. Il gesto delle azzurre regine dei Giochi verso Sara Bonifacio è stato bellissimo e super meritato da Sara, anche perché lei è stata esclusa dal gruppo delle magnifiche 13 solo all’ultimo momento, ma essendo stata a tutti gli effetti fra le grandi protagoniste del cammino di qualificazione. Ha giocato fra l’altro tutta la Vnl vinta dall’Italia tra Turchia, Macao, Giappone e Thailandia selezionata dallo staff tecnico Velasco, Bernardi, Barbolini.
Paolo Cavaglià
