BRA È mancato nella mattinata di oggi, martedì 27 agosto Renzo Sacco, 87 anni, per tanti anni stretto collaboratore del mangimificio Borello di Bandito e animatore musicale alla Madonna dei fiori, che succedendo a un’altra colonna del santuario, Beppe Baldi, ne aveva preso il posto a dirigere la cantoria.

Una persona discreta e riservata, molto affabile con vicini di casa e amici. Renzo era davvero una persona molto preparata nella musica, ha diretto la cantoria con grande competenza fino alla primavera, fino a quando le forze glielo hanno consentito, dando a malincuore le dimissioni dall’incarico e poi piano piano il lento declino e alla breve malattia che lo ha condotto alla scomparsa.
Con lui se ne va una grande persona, fino alla vigilia della festa della Madonna dei fiori, il 7 settembre dello scorso anno era instancabile nel preparare il falò, una tradizione che si sta perdendo. Solo lo scorso anno aveva confidato: «Sono anziano e non so per quanto tempo potrò ancora preparalo». Il falò era l’occasione per riunire tutti i vicini di casa.
La Madonna dei fiori che tanto ha amato e servito durante tutta la sua vita lo ha chiamato a sé pochi giorni prima dell’inizio della novena in preparazione alla festa: quasi un segno di predilezione filiale. La vita di Renzo Sacco è anche stata costellata di sofferenza: qualche anno fa aveva perso la nipote Beatrice e quell’esperienza di sofferenza, pur vissuta con serenità e rassegnazione, supportato dalla fede, lo aveva profondamente segnato.
Lascia la moglie Angelina Moretto, conosciuta tutti come Geli, le figlie Stefania, Alessandra e Serena con le rispettive famiglie e i nipoti affezionatissimi che non passavano giorno senza andare alla “casa dei nonni”, come avevano scritto nel cartello vicino al portone di casa.
La preghiera del Rosario sarà presso la casa del commiato Luce di speranza, domani, mercoledì 28 agosto alle 18, i funerali, giovedì 29 agosto alle 10 nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista alle 10, la cara salma sarà tumulato nel cimitero di Bandito.
«Ciao Renzo – ha detto un collaboratore del santuario – dirigi il coro in Paradiso con la tua amata Madonna dei fiori».
Lino Ferrero
