
CURIOSITÀ L’ultima in ordine di tempo è la proposta di legge per istituire la Giornata nazionale del panettone italiano che è stata presentata alla camera il 29 luglio. Ma il voler celebrare i temi del cuore con giornate ad hoc sembra essere la passione di molti parlamentari in questa legislatura.
Attualmente, tra Camera e Senato, si contano oltre 70 proposte di legge, anche se alcune sono in realtà dei doppioni. Tra le più gettonate quelle per ripristinare il 4 novembre come Festa delle forze armate.
Sei provvedimenti sono diventati legge di recente e istituiscono, tra l’altro, la giornata contro la violenza negli stadi – anche per ricordare l’ispettore Filippo Raciti, morto a Catania nel 2007 durante gli incidenti scatenati dagli ultras – e quella per le vittime dello stadio Heysel.
Numerosi testi sono stati assegnati in Commissione ma non è cominciato l’esame: ci sono le celebrazioni degli italiani nel mondo (4 proposte diverse), quella in onore del panettone italiano firmata da Daniela Dondi di Fdi, quella per istituire la Giornata nazionale dell’ecospiritualità proposta da Carmen di Lauro del M5s e quella per celebrare la cultura motociclistica di Giandomenico La Salandra (Fdi); quella in difesa della scrittura a mano e quella per ricordare le protagoniste donne del mondo dei fumetti di Federica Onori del M5s.
Difficile che 365 giorni bastino a commemorare tutti i temi indicati da deputati e senatori perché c’è anche chi, come Micaela Biancofiore e Martina Semenzato, vorrebbero dedicare una giornata contro il body-shaming e chi come Simona Loizzo (Lega) punta a celebrare il Calendario gregoriano. Ogni mese, insomma, se si conta dall’inizio della legislatura, sarebbero state presentate circa tre proposte di questo tipo.
Scorrendo l’elenco, si scopre che si vorrebbe dedicare una Giornata mondiale agli inventori e alla proprietà intellettuale, come propone il presidente della Commissione cultura della Camera Federico Mollicone (Fdi); alla Meraviglia per sensibilizzare sul dolore dei bambini che vivono la guerra; alla vita nascente; agli abiti storici, come chiede Anna Maria Falucchi (Fdi), un testo già diventato legge.
Ci sono anche proposte molto serie e di importanza storica rilevante, come quella firmata da Giorgio Mulè (Fi) per ricordare gli internati italiani nei campi di concentramento tedeschi o come quella di Devis Dori (Avs) contro il Genocidio dei Rom. Ma anche quella di Paolo Emilio Russo (Fi) per commemorare i giornalisti uccisi durante lo svolgimento del proprio lavoro, in corso d’esame alla Camera.
A firmare il maggior numero di provvedimenti per istituire le giornate è la Lega, che ne ha depositati una trentina. A seguire Fratelli d’Italia, con una ventina e Forza Italia, con circa 10. All’opposizione, invece, i più attivi sono i 5 Stelle con circa 7 proposte. Alcune, però, erano già state presentate nelle scorse legislature, come quella in ricordo dei caduti del Grande Torino e per la Giornata nazionale dei risvegli, per la ricerca sul coma. Di tutti questi progetti di legge ne sono stati approvati sinora 4: quello per le Forze armate, il primo Ddl è di Maurizio Gasparri (Fi); per l’istituzione della Giornata dell’agricoltura; quello per gli abiti antichi; per le periferie urbane di Alessandro Battilocchio (Fi). In dirittura d’arrivo quelli per il divertimento in sicurezza e per la prevenzione veterinaria.
Ansa
