ALBA La medaglia d’oro al valore militare, l’incarnazione per eccellenza della Resistenza per Alba e per il suo territorio, è pronta a tornare nell’ufficio del sindaco in piazza Risorgimento. La parete che per oltre settant’anni l’ha accolta è vuota dal 5 maggio del 2023, quando è stata rubata nel cuore della notte. Una notizia, proprio per il forte valore simbolico dell’oggetto, balzata a livello nazionale.
A oltre un anno di distanza, un duplicato della medaglia è già custodito nel Palazzo comunale albese, pronta a essere formalmente riaccolta con una cerimonia ufficiale.
Lo annuncia il sindaco Alberto Gatto: «La nuova medaglia è arrivata alcuni mesi fa, dopo la richiesta portata a termine dalla precedente Amministrazione. Verrà celebrata con una serie di momenti ufficiali nella giornata del 13 novembre, il giorno esatto della consegna dell’originale da parte del presidente della Repubblica Luigi Einaudi, nel 1949».
Le celebrazioni in questione rientreranno nel calendario di appuntamenti per ricordare gli ottant’anni dai ventitré giorni di liberazione della città dai fascisti.
È stato l’ex sindaco Carlo Bo a presentato la richiesta per il duplicato. Dopo aver ottenuto l’autorizzazione da parte del servizio onorificenze del Ministero della difesa, a realizzarla è stato l’Istituto poligrafico e zecca dello Stato. Ha un valore economico di poco più di 1.500 euro, a fronte di un grande significato.
f.p.
Ne parliamo nel numero di Gazzetta d’Alba in edicola oggi, 27 agosto.
