
BRA In occasione dell’ufficializzazione di Bra città del dono un secondo e quanto mai particolare momento è stato vissuto domenica 6 ottobre quale utile occasione per dar risalto alla bellezza del volontariato e a quella azione di supporto al sociale e alla comunità in un contesto sanitario.
Due attivi e determinati gruppi intercomunali targati Aido – quello di Bra, Langhe e Roero e quello di Valenza – hanno sottoscritto con motivazioni forti e solide un patto di amicizia sigillando così nel tempo occasioni di azioni comuni e sinergie utili a moltiplicare i risultati attesi a favore della donazione di organi, tessuti e cellule.
«Il patto di amicizia con Bra rappresenta un ulteriore momento di crescita per la nostra comunità associativa impegnata da sempre a ricercare le migliori sinergie per promuovere le ragioni del sì alla donazione», afferma il presidente valenzano Alessandro Deangelis. «Se da un lato la strada da fare su questo fronte è molta, dall’altro momenti di incontro tra gruppi e territori diversi ci consente di favorire uno scambio di esperienze e di reciproca conoscenza che possono tradursi in eventi ed iniziative comuni, validi e vincenti rispetto al nobile scopo sociale per il quale esistiamo».
Andrea Bortoloni, dirigente di Aido sezione provinciale di Alessandria aggiunte: «L’amicizia con il gruppo Aido braidese pone nello specifico un forte desiderio di un miglioramento dell’azione associativa, avvicinandosi sempre di più alle tante bellissima azioni che il gruppo intercomunale Bra, Langhe e Roero ha saputo esprimere con attività costanti e continuative nel tempo, di riconosciuto valore specie verso i giovani e le famiglie del territorio di competenza».
«Riteniamo che lavorare in squadra, facendo rete con precisi obbiettivi, utilizzando una progettualità comune possa essere una strada ulteriore da percorrere per raggiungere nuovi e importanti obbiettivi legati ad ampliare la cultura, l’informazione e la sensibilizzazione al dono prendendo spunto dalle idee ben espresse dalla realtà associativa “made in Valenza” e il patto di amicizia articolato e sottoscritto in modo ufficiale su più punti riteniamo possano nel tempo esser documento di riferimento per far sempre di più e sempre meglio», afferma il presidente Aido Bra Gianfranco Vergnano con Enrico Giraudo dirigente apicale di Aido sezione provinciale di Cuneo che conclude: «Aido è nel contesto associativo sulla Granda realtà presente e diffusa in modo capillare e questa bella iniziativa interprovinciale Cuneo/Alessandria che vede coinvolti due realtà territoriali non può che essere apprezzata e pienamente condivisa perché orientata a regalare nuovamente una speranza di vita ai tanti pazienti, oltre 8mila, in lista d’attesa per un trapianto».
A festeggiare il patto di amicizia un apprezzato concerto della band saluzzese Luci alla ribalta project che Aido sezione provinciale di Cuneo, grazie al supporto del Centro servizi per il volontariato di Cuneo ha voluto mettere in scena per avallare una nuova occasione di evidenza a un sì alla vita.
Presenti a dare ufficialità al particolare momento associativo l’amministrazione comunale di Bra con il sindaco Gianni Fogliato e l’assessora Lucilla Ciravegna che hanno voluto significare ed onorare la bellezza dell’azione “made Aido” espressa in tante forme rendendo merito al termine “amicizia” come azione precisa e diretta a favore della comunità tutta senza distinzione alcuna a tutela in particolare di soggetti fragili.
Lino Ferrero
