ULTIM’ORA I 391 voti dalle scuole di tutta italiana e Atene consentono la vittoria alla georgiana Nino Haratischwili.
ALBA Il teatro Sociale di Alba ospita l’edizione numero quattordici del premio letterario Lattes Grinzane, organizzato dalla fondazione Bottari di Monforte.
«I giovani sono migliori, mi piace tantissimo quest’annata e sono molto contenta», ha dichiarato una commossa Caterina Bottari Lattes, anima dell’iniziativa che fa parte del programma culturale collaterale alla Fiera del tartufo di Alba.
Ricca e internazionale la cinquina giunta in finale e selezionata da una giuria tecnica, presieduta dalla scrittrice e giornalista, Loredana Lipperini: Nino Haratischwili con La luce che manca (Marsilio, traduzione di Fabio Cremonesi), Benjamin Labatut con Maniac (Adelphi, traduzione di Norman Gobetti), Federica Manzon con Alma (Feltrinelli), Guadalupe Nettel con La vita altrove (La Nuova Frontiera, traduzione di Federica Nola) e Sandra Newman con Gli uomini (Ponte alle Grazie, traduzione di Claudia Durastanti).

Il premio Speciale è stato assegnato ad Alessandro Baricco che, come si legge nella motivazione, «definire uno scrittore può apparire riduttivo. Di certo fin dall’esordio di Castelli di rabbia, i suoi romanzi sono testimonianza di una scrittura che rivendica con letizia, parola dopo parola, la possibilità di spalancare il territorio della letteratura senza accettare confini, restrizioni, irrigidimenti». A lui, il compito di tenere l’importante lectio magistralis di fronte all’uditorio albese, parlando del mondo della cultura odiera, alle prese con le sfide digitali.
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